venerdì 19 aprile 2024
16.04.2012 - redazione

Imperia: dopodomani convegno "La sicurezza delle acque nel bacino del Roja"

Mercoledì 18 aprile all'auditorium della Camera di Commercio di Imperia dalle ore 09:00 alle ore 18:00. Nell’appuntamento organizzato dalla Provincia verranno presentati i risultati del progetto transfrontaliero “Risk Nat” sulla vulnerabilità delle risorse idriche del tratto terminale del fiume Roja

Nell’ambito dei lavori conclusivi del Progetto comunitario dedicato ai rischi naturali nei territori alpini “Programma Alcotra Risk-Nat” la Provincia di Imperia organizza mercoledì 18 aprile ad Imperia presso l’Auditorium della Camera di Commercio, dalle 9 alle 18, un convegno sulla vulnerabilità delle risorse idriche del Fiume Roia, al confine tra la provincia di Imperia e la Francia, dal titolo “Vulnerabilità delle risorse idriche del tratto terminale della piana alluvionale del bacino transfrontaliero del fiume Roja in reazaione ai diversi rischi naturali: risultati del progetto strategico RiskNat”. Interverranno il Presidente della Provincia Luigi Sappa e il Vicepresidente Mariano Porro (assessore delegato alla Difesa del territorio), studiosi e tecnici della Liguria e della vicina Francia, che esamineranno nel dettaglio come affrontare i rischi naturali del bacino idrico del Ventimigliese.

Ecco il programma completo del convegno:

9:15 Registrazione partecipanti e caffè di benvenuto

10:00 Intervento di benvenuto del Presidente della Provincia

di Imperia Dott. Luigi Sappa - Saluti Autorità

11:00 Presentazione del progetto strategico

(Jean-Pierre Fosson - Capofila del progetto - Regione Valle d’Aosta -

Fondazione Montagna Sicura)

11:30 Presentazione generale attività RiskNat B.7.2-C.7

Vulnerabilità delle risorse idriche in relazione ai diversi

rischi naturali (Ennio Rossi - Provincia di Imperia)

12:00 Presentazione attività RiskNat B.7.1-C.7

Realizzazione di scenari di rischio in ambito transfrontaliero

(Gianfranco Grosso - Provincia di Imperia)

12:15 Considerazioni sui prelievi d’acqua in Provincia di Imperia

(Raffaello Anfossi - Provincia di Imperia)

12:30 Verso uno schema operativo per la tutela delle risorse

idriche del Fiume Roia (Rolando Pozzani - Consulente

RiskNat per la Provincia Imperia)

12:45 Sezione posters

13:00 - 14:00 Pausa pranzo

14:00 Inquadramento geologico del bacino del Roia

(Università di Pavia - Dipartimento di Scienze della Terra - BRGM Marseille)

14:30 Modello concettuale e numerico dell’acquifero del Fiume Roia

(Università degli studi di Siena - Dipartimento di Scienza della Terra)

• Introduzione e sintesi dello studio (Piero Barazzuoli)

• Modello concettuale acquifero (Roberto Rigati)

• Modello numerico di flusso acquifero (Jenny Migliorini)

• Modello numerico di trasporto e scenari acquifero (Fausto Capacci)

15:30 Attività di monitoraggio (ARPA Liguria)

• Installazione e gestione strumenti di monitoraggio

(Marco Bragheri - ARPAL Sede di Genova)

• Analisi chimico biologiche delle acque - metodi e risultati

(Paolo Legnani - ARPAL sede di Imperia)

16:20 Informatizzazione dei risultati (Domenico Sguerso - Bianca Federici -

Università degli studi di Genova - Laboratorio Geodetico DICAT)

16:40 Conclusioni (Ennio Rossi - Provincia di Imperia)

17:00 Chiusura lavori

Ed ecco alcune note sulla tematica che sarà affrontata:

Il Fiume Roia si sviluppa quasi tutto in Francia nella sua parte montana, mentre il tratto terminale si trova in Italia, nella zona di Ventimiglia, ed è già stato oggetto di un progetto Interreg Alcotra, denominato Eurobassin, che ha predisposto il primo Piano di Bacino transfrontaliero italo-francese.

In questo primo studio è stata accertata una elevata vulnerabilità della falda, dovuta alle peculiari caratteristiche idrogeologiche e alla diretta interconnessione con le acque superficiali, che rendono l’acquifero del Roia particolarmente esposto alle fonti di inquinamento, sia per cause naturali, quali gli eventi alluvionali, sia per le cause antropiche o accidentali.

Considerato che gli impianti di emungimento italo-francesi sono situati nella parte italiana del Fiume Roia e le acque, utilizzate da centinaia di migliaia di cittadini italiani e francesi, rappresentano una risorsa insostituibile per il fabbisogno idrico primario delle popolazioni rivierasche, la Provincia ha investito notevoli risorse economiche e di personale per la conoscenza e la salvaguardia di questa strategica fonte di approvvigionamento idrico.

Le attività di progetto sono state coordinate tecnicamente dal geologo Ennio Rossi dell’Ufficio Piani di Bacino della Provincia di Imperia e ha visto in prima fila il Vice Presidente Mariano Porro quale referente politico.

La collaborazione di enti universitari e strutture tecniche regionali e provinciali hanno consentito un’ ottimale attuazione delle attività previste nel progetto, i cui risultati verranno illustrati durante il convegno.

In particolare il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Siena ha messo a punto un innovativo modello tridimensionale dell’acquifero interessato dai prelievi che ha permesso di simulare situazioni di potenziale pericolo d’inquinamento.

L’ARPAL ( Agenzia Regionale per l’Ambiente Ligure) attraverso l’installazione di sonde multiparametriche ha messo a punto un sistema di monitoraggio in continuo delle acque superficiali e sotterranee consultabile via internet dagli enti interessati e capace di allertare in tempo reale l’accadimento di una condizione di inquinamento per cause naturali o accidentali.

Il convegno anche per i forti connotati tecnici è rivolto sia ad amministratori pubblici che a ad operatori tecnici pubblici o liberi professionisti. La partecipazione è libera con possibilità di iscrizione on line al sito della Provincia di Imperia : www.provinciaimperia.it .

 


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