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24.09.2011 - Antonio Vanzillotta

La città di Virgilio e dei Gonzaga è ricca di turisti che fanno il pieno di cultura...

La quindicesima edizione del Festival della Letteratura di Mantova si è appena conclusa e ha visto la partecipazione di quasi 100mila persone.

Ogni anno durante la seconda settimana di settembre vi è l’occasione di immergersi nella letteratura di vario genere ma anche nella musica, nell’arte e nella scienza. Dal castello di San Giorgio ai giardini Valentini passando per strade, piazze, cortili si può vivere questa atmosfera festivaliera che contagia tutta la città con i suoi eventi e incontri con gli autori.

Le piazze e i Palazzi si aprono per accogliere reading, comizi, momenti di teatro e musica a cui prendono parte narratori di fama internazionale, autori emergenti, saggisti, artisti e scienziati. Un'attenzione particolare è rivolta inoltre ai bambini e ai ragazzi a cui vengono dedicati diversi incontri, spettacoli e laboratori.

Tra il 7 e l’11 settembre 2011 centinaia gli ospiti presenti, nazionali e internazionali, tra i quali… Piergiorgio Odifreddi ha intrattenuto gli astanti del Teatro Sociale con "Il grande racconto della Geometria", ovvero una lezione sul rapporto tra linguaggio matematico ed espressione artistica. Dal momento che l'arte e la matematica sono modalità di rappresentazione del reale, differenti e complementari, ecco scorgere nei dipinti di Kandinskij, Mondrian, nelle opere architettoniche e negli oggetti quotidiani, l’influsso di modelli matematici e geometrici.

Alberto Cairo, autore di "Storie da Kabul" e "Mosaico afgano", risiede da oltre 20 anni in Afghanistan, dove si occupa di persone disabili, costruendo protesi a Kabul e negli altri sei centri del Paese. Nello scenario del Teatro Ariston ha raccontato di come in questo paese in cui si mischiano raid aerei, mujaheddin in Parlamento, corruzione e democrazia "trovare libri è diventato più facile, ma non hanno più il sapore di prima".

Erri De Luca, ha ragionato dell’ arte della fuga e di come la storia ne sia ricca. Nel Cortile della Cavallerizza ha ripercorso la vicenda biblica di Mosè e del popolo ebraico, costretti ad attraversare il Sinai in un pellegrinaggio lungo quarant'anni. "E disse", è il suo ultimo romanzo, imperniato proprio su questo esodo che ha condotto alla libertà.

Alain Finkielkraut pensatore francese nonché autore di "Un cuore intelligente", all’interno del Chiostro del Museo Diocesano ha riflettuto sul rapporto tra letteratura e vita reale. La letteratura si rivolge in modo imprescindibile sia al a cuore che alla mente, coinvolgendo i sentimenti e la razionalità, e prezioso è il valore che ha la grande letteratura nel farci scoprire sempre qualche nuovo aspetto della realtà. E' uno scenario confortante quello che lascia in eredità la quindicesima edizione di Festivaletteratura.

Nonostante la difficile situazione economica e i tagli alla cultura in tutto il Paese, è proprio la domanda di cultura della piazza, terreno di discussione, di confronto, di partecipazione che non accenna a diminuire. Per parlare di numeri:64.000 i biglietti staccati; 40.000 circa le presenze stimate agli eventi gratuiti. Oltre all’incremento registrato crea soddisfazione l'avvio di progetti di approfondimento, destinati a durare nel tempo e a produrre studio e riflessione.

L'Archivio del Festival è ormai a disposizione della collettività e alcuni materiali hanno già offerto occasione per alcuni spunti per i programmi dedicati alla Primavera araba; la "Biblioteca della fantascienza", i "Quaderni di scuola", la "Sciarà", Scritture Giovani, sono rassegne che, contraddistinte da un buon successo, avranno seguito non solo attraverso il festival e si caratterizzeranno come progetti aperti che produrranno pubblicazioni e ulteriori coinvolgimenti del pubblico. L'identità del Festival è legata a un’idea di confronto e di avvicinamento tra gli autori e i lettori, all'ascolto di scrittori poco noti, magari per la prima volta di passaggio in Italia proprio grazie al Festival. Fondamentale è inoltre la produzione di contenuti da rielaborare e discutere e di materiali che restano a disposizione di tutti, tanto che sono diverse migliaia le visite on line, per una consultazione più accurata, al portale della Manifestazione.

Il Festivaletteratura tornerà l'anno prossimo dal 5 al 9 settembre 2012 ancora contraddistinto da quella vocazione per la tradizione letteraria, da quella passione civile per il dialogo e la lettura che caratterizzano la manifestazione fin dalle sue origini.

 

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