giovedì 28 marzo 2024
19.10.2011 - Adriana Paraninfo

Che peso la spesa...

Prendiamola con allegria! Storiella dei Vegetali Autunnali

La spesa: momento cruciale nell'organizzazione della giornata. Se non la progettiamo bene rischiamo di arrivare a ridosso di cena con il portafoglio ben alleggerito ma senza aver comunque chiaro cosa mettere in pentola....

Quante volte poi compiliamo accuratamente una lista per non improvvisare davanti ai banchi e agli scaffali ma poi quel dispettoso pezzetto di carta svanisce nel tragitto fra la cucina e l'entrata del supermercato mettendo a durissima prova la nostra memoria fotografica?

Di simili episodi si potrebbero scrivere infinite pagine di aneddoti.

Ma parliamo per un momento della frutta e della verdura.

Il problema, soprattutto se abbiamo possibilità di acquistarne un po' per volta durante la settimana, non riguarda tanto il fatto di rimanerne senza, quanto piuttosto di scegliere i vegetali di stagione, come i nutrizionisti consigliano, perché ormai quasi ovunque moltissimi prodotti sono disponibili lungo tutto l'arco dell'anno.

Altra questione, volendo restare nel periodo attuale, è quella di assicurare al nostro organismo tutte le vitamine e i sali minerali che gli occorrono per funzionare al meglio sia in termini di efficienza energetica che di efficacia nella protezione dalle infezioni. E queste sostanze le possiamo ricavare proprio da ciò che cresce negli orti in questi mesi.

Un modo per ricordarsi (o insegnare ai bambini!) di quali prodotti si tratti, magari con un pizzico di umorismo? Forse potrà aiutare questa storiella, che cita le verdure, gli ortaggi e la frutta di ottobre (mi si perdoneranno le carote, che si trovano tutto l'anno!).

 

Un contadino sella il suo Broccolo e va al mercato pensando “speriamo di non incontrare  Valeria-na, quella donna mi fa uscire di Sedano!” In realtà ne è segretamente imPeperonato.

Mentre è al suo banco... Kiwi-ene? “Me-la dai un po' d'Uva?” E' Valeriana, che gracchia come una Renetta.  “Cavoli e Cavolfiori!” risponde lui fingendosi accondiscendente ma sbuffando fra sè “proprio il mio Spinacio nel fianco, che Barbabietola!”.

Lei ovviamente non coglie, e pensa a sua volta “ah!! t'ho preso in Castagna! Non hai Uva e mi vuoi vendere verdi Verze incappucciate, testa di Rapanello!”. Così continua ad incalzarlo: “Uhhh!-Và, và, hai capito o no, razza di Bietolone?”

“Radicchio, che Zucca che sei, ma certo!” e, avendo bisogno di ricavare molto Melograno dal suo commercio per farsi operare con urgenza al Finocchio sinistro, aggiunge: “Dai, -kònPera anche questa!” mostrandole la più bella Cipolla del mucchio “Non ti Costa quasi nulla...” “Eh, Caro-te! Ora mi fai piangere...” lacrima lei arrendendosi.

E poi sorridendo: “Va bene Carciofo, Porriamo fine a queste scaramucce... tanto ormai si è capito cosa c'è fra di noi... vuoi prendermi come tua Cicoria?”

Il contadino non crede alle sue Noci. In gran fretta organizzano il più saporito, fresco e colorato Minestrone Autunnale, e vivranno per sempre ortaggiati da tutti e in splendida salute.

Per concludere: facciamoci ispirare dai colori che Madre Natura sfoggia nei viali, nei giardini e sulle colline in queste settimane, aggiungiamo un pizzico di Voglia di sperimentare gusti e abbinamenti per noi inconsueti, e mischiamo il tutto con abbondante Materia prima di qualità. Il risultato sarà un pieno di salute! 


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