Il pm Antonella Politi ha chiesto l'archiviazione per don Andrea Maggi, il parroco della chiesa di Santo Stefano a Castelvittorio che durante la messa dominicale, del 3 marzo scorso, aveva bruciato la foto di papa Benedetto XVI. Nei suoi confronti era infatti scattata una denuncia per offesa alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose. Un reato per il quale si procede d'ufficio (quindi senza bisogno che qualcuno faccia denuncia). In Procura a Sanremo era stato quindi aperto un fascicolo intestato al prete, che era stato iscritto nel registro degli indagati. A questo punto spetterà al gip decidere o meno l'archiviazione.

L'incendio della foto del papa emerito già poche ore dopo la messa, era stato comunicato in via informale ai carabinieri della stazione di Pigna, la più vicina a Castelvittorio. Il sindaco Gianstefano Orengo, che era presente alla funzione, e alcune altre persone, lo hanno riferito ai militari. Questi, poi, a loro volta avevano comunicato tutto alla Compagnia, che ha sede a Ventimiglia, e così era partita anche l'informativa indirizzata alla Procura di Sanremo.

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