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15.03.2013 - Donatella Lauria

Concussione: indagati otto imprenditori del Ponente

Pagare mazzette per evitare i controlli di sicurezza nei cantieri. E' successo nell'estremo Ponente. Sono almeno otto gli indagati nell'inchiesta per concussione sfociata con l'arresto, da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, dell'assessore comunale di Badalucco, Daniele Deplano, 44 anni, originario di Genova.

Deplano, che si trova ai domiciliari, è finito sotto inchiesta non per la sua attività di amministratore, ma per quella di consulente del Centro Territoriale Permanente incaricato di effettuare controlli, per conto di enti pubblici (Comuni, Provincia o Regione), finalizzati a verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro. E' accusato di aver chiesto tangenti, sotto forma di prestiti mai restituiti, a imprenditori delle zone comprese tra Imperia, Sanremo e Ventimiglia, verso i quali adottatava comportamenti di favore, chiudendo un occhio su alcune irregolarità.

Gli altri indagati, invece, sono gli stessi imprenditori che non avrebbero denunciato il fatto, diventando così complici dei fatti.

Si parla di mazzette per un valore di circa 15.000 euro. Le fiamme gialle, nel corso dell'operazione hanno acquisito diversa documentazione ed effettuato numerose perquisizioni.


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