venerdì 19 aprile 2024
Sei in: Ponenteoggi » Cronaca
27.10.2012 - Donatella Lauria

Il caso: di giorno autisti di bus, di notte ladri di gasolio

Sarà perchè il gasolio e la benzina sono alle stelle, alcuni operai e autisti savonesi dell'azienda di trasporti TPL, durante i turni notturni riempivano taniche di gasolio acquistato per i mezzi della ditta.

Si allarga l'indagine sul furto di gasolio dai bus dell'azienda TPL. I carabinieri di Cisano sul Neva nel prosieguo dell’inchiesta hanno scoperto altri due dipendenti (un autista e un operaio) dell’azienda trasporti “TPL” di Cisano sul Neva che sottraevano gasolio durante i turni notturni. Si tratta di E.G. un 30enne alassino e S.V. un 50enne di Vado Ligure.

Con gli ultimi deferimenti all’autorità giudiziaria si arriva ad un totale di 5 dipendenti scoperti nel fare rifornimenti al buio con una piccola luce in fronte (tipo da pescatore o esploratore di grotte) parcheggiando i bus in modo che la scena fosse coperta alle telecamere di sicurezza interna regolarmente installate dall’azienda.

I Carabinieri della Stazione di Cisano e dell’Aliquota Operativa di Alassio hanno arrestato un 60enne savonese G.G. che lavorava presso l’azienda trasporti TPL di Cisano sul Neva. L’uomo che svolgeva le mansioni di addetto ai lavaggi dei bus, è stato sorpreso dai carabinieri, alla fine del turno, mentre usciva dall’azienda con 3 grosse taniche di gasolio nel bagagliaio dell’auto. I carabinieri ovviamente lo stavano aspettando, perché un altro carabiniere nascosto e appostato all’interno dell’azienda aveva documentato il furto e avvertito i colleghi della sua uscita. L’indagine era stata avviata su segnalazione della TPL che aveva notato l’eccessivo incremento dei consumi chilometrici dei bus. Gli addetti al lavaggio erano anche addetti ai rifornimenti e da lì era nato il sospetto che alcuni riempissero taniche di gasolio durante le operazioni di rifornimento scaricando poi il consumo sui registri dei mezzi.

I carabinieri infiltrati di notte hanno appurato che questo “giochetto” veniva fatto da diverse persone addette ai lavaggi o autisti dell’ultimo turno. Questi facevano il rifornimenti al buio con una piccola luce in fronte (tipo da pescatore o esploratore di grotte) parcheggiando i bus in modo che la scena fosse coperta alle telecamere di sicurezza interna regolarmente installate dall’azienda. I carabinieri hanno però documentato il tutto ed arrestato G.G. e denunciati a piede libero altri due addetti, R.B. di 50enne di Savona e E.R. 50enne di Stellanello che avevano fatto lo stesso prelievo di carburante le notti precedenti.

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo