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02.05.2012 - M.R

La mala non festeggia il primo maggio superlavoro per la polizia a Ventimiglia

VENTIMIGLIA 48 ore DI FUOCO per la Polizia di Ventimiglia quelle appena trascorse, infatti, gli agenti del Commissariato, con il prezioso aiuto del Reparto Prevenzione Crimine, hanno arrestato quattro persone per spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato un cospicuo quantitativo di hascisc e cocaina.   I risultati di quattro distinte operazioni sono maturati con il contributo alle indagini in corso delle notizie raccolte durante i servizi di controllo del territorio e degli esercizi pubblici predisposti in occasione del lungo ponte festivo.

Nell'arco di 48 ore, infatti, gli agenti del Commissariato, con il prezioso aiuto del Reparto Prevenzione Crimine, hanno arrestato quattro persone per spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato un cospicuo quantitativo di hascisc e cocaina. I risultati di quattro distinte operazioni sono maturati con il contributo alle indagini in corso delle notizie raccolte durante i servizi di controllo del territorio e degli esercizi pubblici predisposti in occasione del lungo ponte festivo.

I primi due arresti hanno riguardato due ventimigliesi, Michele Staltari, classe 1955, rintracciato mentre usciva di casa nel pomeriggio del 30 aprile e trovato inposesso di circa 6 gr. di cocaina; nella propria abitazione custodiva anche un bilancino di precisione e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi. Poche ore dopo veniva arrestato Murdaca Sergio, classe 1967, in quanto dopo averlo fermato ad un posto di blocco nel centro cittadino, nella sua abitazione gli agenti trovavano circa 15 gr. di cocaina, il "solito" bilancino di precisione, nascosto nella cappa della cucina ed un kit per lo "sniffo" (lametta, cannuccia, spatolina).

Nel pomeriggio del 1 maggio, durante il controllo degli avventori di una sala da giochi di Ventimiglia, i poliziotti hanno notato uno straniero (El Abad Abdelali, classe 1987, Marocco) che stava cercando di eludere l'attenzione degli operatori: una volta identificato, ha prima dichiarato di essere venuto in treno, ma, una volta trovategli in tasca le chiavi della macchina, la trama del racconto si è scritta da sola: la sua Peugeot 206 era parcheggiata poco distante e, all'interno dell'abitacolo, dietro il pannello del sedile posteriore, sono stati trovati oltre 5 kg. di hascisc.

Nelle prime ore di questa mattina, infine, in occasione di una verifica amministrativa presso un albergo cittadino, i poliziotti hanno notato la discordanza tra la foto dei documenti di un cittadino tunisino (El Chababani Mondher, classe 1959) ed i suoi tratti somatici: pensando di aver rintracciato un "normale" clandestino, hanno bussato alla porta della stanza e, con non poca sorpresa, all'interno di una valigia, hanno scoperto oltre 4 kg. di cocaina.

 

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