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05.04.2012 - Marco Risi

Nuova truffa informatica dilaga in rete ATTENZIONE viene usato falso logo Guardia di Finanza

Un nuovo virus informatico sta dilagando in rete in questi giorni,anche chi scrive ha avuto il proprio computer infettato da questo virus. Ora l'allarme si sta diffondendo anche grazie ai social network come twitter.

nella foto la videata che appare nei pc infettati ripetiamo e'una TRUFFA

Allarme nella rete per la diffusione di una nuova truffa informatica che blocca i PC degli utenti quando navigando nella rete incappano in questo virus. Attenzione la videata che appare sullo schermo riporta il logo della GUARDIA DI FINANZA ma è assolutamente un falso.

Si richiede infatti il pagamento di 100 euro per sbloccare il computer, NON PAGATE  è una truffa bella e buona, anche chi scrive ha avuto il computer infettato da questo virus, molte sono le vittime anche personaggi conosciuti come l'inviato di Striscia La Notizia Valerio Staffelli che ha lanciato questa mattina l' allarme su twitter.

La Guardia di Finanza ha diffuso sul prorio sito istituzionale le istruzioni per eliminare il virus dal proprio Personal Computer vi alleghiamo in link l' indirizzo dove trovare le istruzioni.  

IL COMUNICATO STAMPA DELLA GUARDIA DI FINANZA :

Attenzione al falso avviso di blocco del computer da parte della Guardia di Finanza Sul monitor di numerosi utilizzatori di Internet viene improvvisamente visualizzata una finestra ad apertura automatica che informa l'utente che il suo computer è stato bloccato a seguito di una serie di attività illecite. Sullo schermo, dove sono riportati abusivamente lo “stellone” della Repubblica e la scritta Guardia di Finanza con lo slogan “insieme per la legalità” con la stessa grafica presente sul sito web ufficiale del Corpo, si legge che il ripristino delle normali funzionalità del computer può avvenire dietro il pagamento della somma di 100 euro da versare elettronicamente attraverso operatori finanziari telematici opportunamente suggeriti.

Il fatto, che ha messo in allarme chi naviga online, ha immediatamente fatto scattare le indagini del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche GdF che ha individuato il server “responsabile” (situato ad Hanau am Main in Germania) ed ha subito informato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma ed attivato la BKA, ossia la Polizia Criminale tedesca, per bloccare l'attività illecita. Le ipotesi di reato sono particolarmente ampie: si va dalla sostituzione di persona alla tentata estorsione, dalla truffa alla frode informatica.

Mentre la caccia a chi ha ordito questo colpo è in corso, chi adoperando Internet si imbatte nell'avviso in questione non deve preoccuparsi e tantomeno attivarsi per il pagamento di sanzioni non dovute. La segnalazione dell'accaduto può essere inoltrata via mail al GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche all'indirizzo sos@gat.gdf.it così da ricevere istruzioni tecniche e il modulo per la denuncia da presentare al Comando territoriale della Guardia di Finanza più vicino.

 


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