venerdì 19 aprile 2024
Sei in: Ponenteoggi » Cronaca
03.12.2012 - Donatella Lauria

Operazione "La Svolta": Marcianò, l'uomo che "pilotava" i voti

Poteva imporre candidati, sia di centrodestra che di centrosinistra, e spostava voti. Era davvero ampio il potere della locale 'ndranghetista di Ventimiglia che faceva capo a Giuseppe Marcianò, come risulta dalle carte dell'ordinanza che ha portato in carcere 11 persone, su un totale di 17 indagati. Per gli inquirenti, Marcianò sarebbe il dominus di una 'ndrina nata tra Ventimiglia e Imperia, e, in più elezioni, dal 2008 al 2010, ci sarebbero state "ingerenze andate a buon fine". Così Marcianò si assicurava le 'amministrazioni amiche'.

E non è tutto . Secondo gli investigatori della Dda, Marcianò avrebbe controllato appalti e servizi pubblici, mediante la cooperativa sociale di tipo B "Marvon", intestata a Giancarlo Mannias, scomparso due mesi fa. Cooperativa che secondo gli investigatori era di fatto gestita da Vincenzo Marcianò, con Omar Allavena e Annunziato Roldi.
Gli inquirenti sostengono anche che "Interferiva nelle consultazioni elettorali ostacolando il libero esercizio di voto e procurando voti": nello specifico nelle elezioni amministrative di Vallecrosia del 2011, convincendo alcuni aspiranti a candidarsi ed intervenendo nella scelta dei candidati da inserire nella lista dell'attuale sindaco "Armando Biasi"; nelle elezioni regionali del 2010, procacciando voti ad Alessio Saso, candidato nel Collegio di Imperia, e a Fortunella Moio, figlia dell'ex vice sindaco di Ventimiglia Vincenzo, candidata nel Collegio di Genova.

(Foto f. Tenerelli)


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo