E’ attualmente recluso nel carcere di Valle Armea un tunisino ventenne arrestato ieri dagli agenti del Commissariato di Polizia di Sanremo per detenzione finalizzata allo spaccio di cocaina.

La vicenda ha in qualche modo del surreale; infatti, il giovane maghrebino era andato in Commissariato con l’intento di far avere delle sigarette a due suoi amici connazionali poco prima arrestati per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di un’auto della Polizia nel corso di un controllo operato dalla volante.

Avendo notato dei movimenti strani che il “visitatore” stava effettuando nell’estrarre dalla tasca il pacchetto di sigarette, veniva controllato e anche lui sottoposto ad una accurata perquisizione da parte dei poliziotti addetti al corpo di guardia del Commissariato che trovavano, abilmente nascosta nell’incavo di un polsino della camicia, una pallina di cellophane contenente circa 3 grammi di cocaina.

A quel punto si sono aperte anche per lui le porte di una cella di sicurezza e, qualche ora dopo, disposta dal Giudice la custodia cautelare in carcere, quelle del penitenziario di Valle Armea.

I due amici, invece, sono stati condannati, rispettivamente, a 4 e 10 mesi di reclusione in quanto, qualche ora prima dell’arresto, avevano sottratto all’interno di un bar di Sanremo, una console Playstation portatile di un avventore del locale, al quale è stata poco dopo riconsegnata dalla Polizia.