I giorni passano. Ogni cosa è statica, per il momento. Tranne il gruppo su Facebook per Sandro Caramello che cresce a vista d'occhio insieme ai messaggi d'affetto scritti per lui da amici, parenti o semplici conoscenti. Sono la vera forza in questo drammatico momento.

Una domanda sorge a tutti spontanea. Esiste una giustizia?

Gli antichi la rappresentavano come una donna che regge la spada e la bilancia, ovvero la forza e la misura. Era per loro una divinità, figlia di Giove e di Temi, custode delle leggi e protettrice dei tribunali. Anche oggi si confida in essa come se fosse una "dea" imparziale e attenta che punisce i colpevoli e premia i buoni. A volte  questa "dea" pare bendata come la Fortuna e sembra che scelga quelli da colpire. Speriamo che in questa situazione la "Dike" (Giustizia)  torni a "ponderare" la sua bilancia e a utilizzare la spada per colpire chi davvero delinque o commette azioni scellerate.

Dal gruppo "Quelli che vogliono bene a Sandro Caramello..", pubblichiamo un messaggio scritto dalla sorella Ileana che richiama il valore e l'importanza della giustizia in cui ancora crediamo.

"Questa gara......Sandro non la perdera'. Perderebbe la giustizia e con lei la fiducia. Non e' facile non lasciarsi andare nello sconforto , nella tristezza per un'ingiustizia cosi grande, ma non ci sarebbe d'aiuto. Sandro, tu sei un uomo forte, intelligente e anche in questa circostanza ci hai dimostrato che bisogna essere lucidi e aspettare con calma che la verita' venga fuori. Oggi ti vogliamo ancora piu' bene perche' sei tu quello che soffre in silenzio cercando di sorridere e trasmetterci serenita'. E' una prova molto dura ma che ci rendera' tutti piu'forti e consapevoli che quando si e'uniti gli ostacoli si superano. Vincerai Sandro e al traguardo ci troverai tutti per stringerti in un grande abbraccio."

Ileana