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15.05.2012 - Marco Risi

Sub in difficoltà a Cervo intervento della Guardia Costiera

CERVO- Un passante dalla riva ha notato la boa di segnalazione di un sub posta a pochi metri dalla costa davanti a Cervo, non vedendo risalire nessuno ha dato l'allarme intervento della Guardia Costiera di Imperia fortunatamente il subacqueo sta bene.

Nella mattinata odierna la Sala Operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Imperia, riceveva una segnalazione da parte di un passante che comunicava di vedere una boa da sub a circa una decina di metri dalla costa in località Cervo, Porteghetto, e di non vedere risalire nessun sub in prossimità della stessa.

Prontamente la Capitaneria di porto – Guardia Costiera inviava in zona la Motovedetta CP 715 e una pattuglia a terra per i controlli del caso, preallertando inoltre il 118. Giunti in zona i militari si avvalevano anche del prezioso supporto di altri sub intenti in immersioni nelle vicinanze. A seguito delle verifiche effettuate i militari della Guardia Costiera ritrovavano in buono stato di salute il proprietario del pallone di segnalamento rinvenuto, e lo riaccompagnavano a terra per gli accertamenti del caso.

Dalle prime dichiarazioni del sub, pare che lo stesso abbia perso accidentalmente il segnalamento durante l’immersione. La Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Imperia ricorda, che chiunque esercita attività subacquee, deve segnalare la propria presenza nei modi previsti e cioè: di giorno, con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca e di notte, con una luce lampeggiante gialla visibile in superficie a giro d’orizzonte.

Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del galleggiante portante la bandiera di segnalazione. Detti segnali, in condizioni normali di visibilità, devono essere di caratteristiche tali da potersi vedere a non meno di 300 metri di distanza. Se vi sono più subacquei in immersione, è sufficiente un solo segnale qualora tutti i subacquei operino entro un raggio di 50 metri dalla verticale del segnale.

Se vi è un mezzo nautico d’appoggio, il segnale deve essere innalzato sull’unità, dove è altresì obbligatoria la presenza di una persona pronta ad intervenire in caso di necessità, munita di un salvagente e di una cima di lunghezza sufficiente. In prossimità dei citati segnali, tutte le unità in transito devono moderare la velocità e mantenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 100 metri. -


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