Tentato omicidio e maltratttamenti in manette ventimigliese 40enne
Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Ventimiglia, in un appartamento di via Gallardi hanno tratto in arresto Boldrini Roberto, classe 1972, di Ventimiglia, per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e denunciato all'A.G. per minacce aggravate
Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Ventimiglia, in un appartamento di via Gallardi hanno tratto in arresto Boldrini Roberto, classe 1972, di Ventimiglia, per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia e denunciato all'A.G. per minacce aggravate. Poco prima, infatti, la Volante era intervenuta presso l'abitazione dell'arrestato dopo l'ennesimo litigio, di carattere familiare, scaturito nei confronti della convivente, della figlia di costei e di altri familiari presenti. La lite era degenerata fino alla rottura di una bottiglia sulla tavola apparecchiata per il pranzo: dopo aver rotto la bottiglia, il Boldrini aveva poi afferato per un braccio la convivente e le aveva puntato alla gola un frammento di vetro senza peraltro ferirla. La donna era riuscita infatti a divincolarsi grazie all'intervento della figlia che ingaggiava una violenta colluttazione con l'uomo, durante la quale, pur ricevendo numerosi colpi ed una ferita da taglio alla gola, riusciva a disarmarlo. Il Boldrini, anch'egli ferito, usciva dalla casa e si rifugiava da un amico dove veniva rintracciato alcuni minuti dopo. Per la natura delle ferite inferte alla giovane donna, il Boldrini è stato arrestato per tentato omicidio e, dopo aver ricevuto le cure dei sanitari, è stato tradotto in carcere.