Inchiesta sul carburante fatturato dal Comune di Bordighera: due vigili urbani a processo
Due vigili urbani della città delle palme e due benzinai compariranno davanti al giudice per truffa. Prosciolto il comandante della polizia municipale Satta
Due agenti della polizia municipali e due gestori di una stazione di servizio di Bordighera sono stati rinviati a giudizio per la truffa di carburante fatturato al Comune della città delle palme.
Prosciolto il comandante dei vigili urbani Attilio Satta. Davanti al Giudice saranno(l’udienza è stata fissata per il 5 giugno in tribunale a Ventimiglia), i due sovrintendenti Nicola Baratta, 42 anni, di Bordighera (difeso dall’avvocato Pier Paolo Guglielmi) e Luciano Benedetti, 49 anni, di Sanremo e i gestori della stazione di servizio «Esso» di via Vittorio Emanuele, Tommaso Garofalo, 41 anni, di Camporosso, e Aldo Cappelleri, 34 anni, di Ventimiglia. L'accusa è di truffa aggravata. Esce invece dall’inchiesta, con sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste il comandante Attilio Satta, che era stato indagato di omessa denuncia e favoreggiamento. L’udienza preliminare si è tenuta ieri in tribunale a Sanremo, davanti al gup Laura Russo. Pubblico ministero Roberto Cavallone.
I fatti sono avvenuti tra l’inizio del 2009 e il maggio 2010. Le indagini condotte dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Sanremo.
Il tutto nacque in seguito ad una segnalazione dell’ufficio ragioneria del Comune di Bordighera.