Ventimiglia: maxi arresti per la Polizia di Frontiera
Nell’ambito dell’indagine volta a far luce sull’omicidio consumato in Francia il 27.4.2012 del connazionale GORI Antonio, nella nottata odierna personale del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia, diretto dal Vice Questore Aggiunto Pier Paolo Fanzone, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto di propria iniziativa nei confronti di ZENOUAKI Mohamed, nato il 29.08.1965 in Marocco, cittadino italiano, da tempo al centro di attenzioni investigative in quanto ritenuto coinvolto nell’omicidio del GORI , omicidio che si ritiene sia stato perpetrato in concorso con HANINE Ibrahim, nato il 5.7.1978 in Marocco, residente in Ventimiglia, commerciante ambulante e KARIM Mohamed, nato l’1.2.1961 in Marocco, residente in Isolabona, fermati il 6 corrente sempre da personale del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia.
In base alle indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Antonella Politi, l’omicidio trarrebbe origine da un debito di gioco non saldato contratto dalla vittima con alcuni cittadini stranieri di origine nord africana, tra i quali proprio le persone sottoposte a fermo; queste ultime erano già state al centro dell’operazione “KEBAB” che lo scorso ottobre ha portato all’esecuzione di 13 custodie cautelari in carcere per il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si rappresenta, altresì, che sempre nella nottata odierna personale dipendente ha proceduto all’arresto del fratello di ZENOUAKI Mohamed, ZENOUAKI Ahmed, nato il 19.7.1972 in Marocco, cittadino marocchino regolarmente residente in Francia, in quanto contravventore al provvedimento di espulsione emesso in data 20.3.2006 dal Magistrato di sorveglianza di Genova, il quale, nel frangente, era insieme al fratello.
Le indagini non si ritiene possano essere concluse seppur in una fase particolarmente propizia ai fini dell’acquisizione delle fonti di prova.