mercoledì 24 aprile 2024
Sei in: Ponenteoggi » Cronaca
12.10.2013 - Redazione

Ventimiglia: si spaccia comandante della Costa per ingannare giovani disoccupati

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bordighera hanno arrestato in flagranza per truffa aggravata P.T., 63 enne residente a Bordighera (IM), nullafacente, pregiudicato.

I Carabinieri lo hanno arrestato alla fine di un’indagine lampo iniziata da alcune segnalazioni acquisite in via confidenziale dalla Stazione di Perinaldo e che hanno portato ad individuare un truffatore seriale che per mesi ha raggirato decine di giovani della zona in cerca di lavoro.

La vicenda ha inizio nel maggio di quest’anno, quando un 39 enne residente a Ventimiglia (IM), leader di un band musicale di giovani della zona, è stato avvicinato da P.T., esperto truffatore che, spacciandosi per Comandante della Costa Crociere in pensione, era riuscito con l’inganno ad abbindolarlo promettendo a tutto il gruppo un ingaggio su di una nave della società, dietro il pagamento di un compenso in denaro per facilitare la pratica d’imbarco. La proposta prevedeva un contratto per tre mesi con prospettive di guadagni consistenti. Ma, malgrado la consegna di tutto il denaro richiesto per sbrigare fantomatiche pratiche e addirittura per l’acquisto di divise, l’imbarco è sempre stato rimandato, con la scusa di non meglio specificate problematiche, alle quali ogni volta si poteva rimediare attraverso il versamento di ulteriori somme di denaro. Alla fine il conto per le vittime è stato molto salato: 13.000 euro. Disperati per aver dato fondo a tutti i risparmi ed accortisi della truffa, si sono rivolti ai Carabinieri.

 

E così, il 09 c.m., alle ore 17.00, i militari,  confondendosi tra i viaggiatori si sono appostati alla Stazione Ferroviaria di Bordighera (IM), dove era previsto un incontro per la consegna da parte di uno dei denuncianti di un ulteriore acconto di 1200 euro. Puntualmente il “falso” Comandante si è presentato per riscuotere e mentre si allontanava con la busta contenente il denaro è stato fermato ed arrestato.

Dalla successiva perquisizione nell’abitazione in un residence lussuoso di via Romana, dove abita con la moglie ed un figlio, sono poi saltati fuori numerosi documenti relativi ai truffati ed altro denaro contante, probabilmente derivante dall’attività illecita.

Sono ora in corso gli accertamenti per individuare ulteriori vittime.

P.T., con precedenti specifici, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Imperia e deve rispondere del reato di truffa aggravata.

Dopo l’udienza di convalida ora si trova agli arresti domiciliari.


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo