giovedì 18 aprile 2024
07.05.2014 - Donatella Lauria

Bordighera: torna nella sua città natale la festa della Mamma

La festa della mamma fa ritorno  a Bordighera dopo oltre mezzo secolo. E lo fa in grande stile, non smentendone la paternità.

Questa mattina presentazione ufficiale in Comune da parte del sindaco Giacomo Pallanca e della responsabile organizzativa e della parte grafica Claudia Roggero.

L'appuntamento clou è domenica 11 maggio. Saranno distribuiti mazzi di fiori di Bordighera, offerti da Lorenzo Mollano di Coldiretti, Adolfo Musizzano Adolfo e Angelo Baesso di CIA, mentre la cooperativa Otto Luoghi Flor ha curato l'imballaggio. Il prezzo, simbolico, sarà di due euro per gli esercizi commerciali, che potranno regalarli ai propri clienti.  Le composizioni verranno donate alle mamme presenti. nell'ex chiesa anglicana. 

In contemporanea è in calendario il concorso nelle scuole cittadine: 'Mamma&Me'. Saranno premiate, in occasione della Festa della Mamma, le parole e le immagini più creative che evochino la figura e il ruolo della mamma nella vita quotidiana vista dai figli. L'organizzazione e la parte grafica sono state curate da Claudia Roggero di 'Cr&a Officina'. 
  

La città delle palme ebbe per prima l’idea di celebrare in Italia la giornata dedicata alla “mamma”, grazie all’allora sindaco  Raul Zaccari, che, raccolti elementi su tale festa direttamente dalle nazioni anglosassoni e dalla Francia, decise di festeggiarla nel suo territorio, per valorizzare la produzione floricola locale. Era il  1956, e si scelse la seconda domenica di maggio.  La cittadina ligure fu la prima in Italia a celebrarla in una intensa giornata di amore filiale e diffuse l’idea su tutto il territorio nazionale. Dall’estremo ponente venne lanciato l’appello a tutte le città italiane affinchè istituissero attraverso i più piccoli la “Festa della Mamma”.

La prima città ad accogliere la proposta fu Torino: che nel 1957, in accordo con il Provveditorato agli Studi, organizzò l’evento la seconda domenica di maggio.

La finalità della festa a Bordighera fu quella di valorizzare e diffondere la conoscenza della produzione floricola della Rivera. Da un appunto dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta ornamentale di Bordighera e Vallecrosia, risulta che il comitato  dell’Ente, sotto la presidenza di Giacomo Pallanca, in base ad accordi con il sindaco Zaccari, propose l’istituzione della Festa della Mamma,  legandosi all’amorevole gesto abituale di ogni bambino di portare un dono alla propria madre. E il dono fu rappresentato appunto dal fiore. Fiori recisi vari, piante fiorite, e altre produzioni “made in Bordighera”.

Questo contribuì alla valorizzazione del prodotto floricolo e aggiunse un valore economico alla categoria floricola della Riviera. La festa venne celebrata prima al Teatro Zeni e anni dopo al Palazzo del Parco, sotto la spinta del senatore Zaccari, con la preziosa collaborazione della Professoressa Eugenia D’Amario, direttrice didattica. La sceneggiatura fu realizzata dal disegnatore Silvano Guglielmi, dell’ufficio tecnico comunale. Il segretario fu Ampeglio Verrando.

Oggi, momento di profonda crisi per i fiori locali, questa giornata assume un carattere di fondamentale importanza. La festa vuole essere dunque una preziosa vetrina della produzione floricola locale e dei suoi produttori e avere un grande e unico obiettivo: la valorizzazione del patrimonio floricolo che rimane  un’eccellenza territoriale non sempre promossa al meglio. 

 

 

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo