sabato 15 giugno 2024
17.05.2014 - Lilia De Apollonia

Festival di Cannes: il mito di Grace approda in Riviera

La giornalista Lilia De Apollonia, esperta di cinema, ci presenta il nuovo e atteso film sulla vita della principessa di Monaco, in calendario in questi giorni nelle sale dell'estremo Ponente.

L'atteso film su Grace Kelly, girato in buona parte in Liguria, è uscito finalmente: ha aperto il Festival di Cannes il 14 maggio

 Il più noto concorso cinematografico ha avuto l'ouverture con quello che sembrava  essere un film fantasma.

In visione, da non perdere, al Comunale di Ventimiglia, Olimpia di Bordighera, al Centrale di SANREMO 
Liti tra il regista di La Ciotat in Provenza, Olivier Dahan, e la casa di produzione U.S.A.sui contenuti del biopic e tante polemiche con i figli di Grace, i principi Grimaldi, su fatti ritenuti inesatti. Nell'autunno del 2012 si svolsero le riprese in esterni, nel Sud della Francia e maggiormente in Liguria; il set per alcuni giorni fu ai giardini botanici  Hanbury di Capo Mortola, al confine, e sulla panoramica vecchia via Aurelia, presso Ponte San Luigi. Poi 2 settimane dopo la Kidman e Tim Roth furono a Genova per riprese in interni nel Palazzo Reale. Da molti anni la Liguria non era stata scelta da un film internazionale come  sfondo per una storia con protagonista la diva Kidman, numero uno dello star system; a doppiare il film in francese, l'ultima fiamma del presidente Hollande, l'attrice Julie Gayet, per la prima volta voce della star. Per chi l'ha vista, la pellicola è buona nella versione europea, era commerciale in quella che voleva il pro duttore Weinstein.  Dahan, il regista reso famoso da La vie en rose, che fece vincere l' Oscar 2008 a Marion Cotillard per l'intrerpretazione della Piaf, ha ambientato il film in luoghi che conosceva bene, Mentone, Grasse, Monaco, e poi Ventimiglia e Genova: la Provenza non è distante dall'Italia ! Così Grace torna in Costa Azzurra anche per l'anteprima mondiale del primo biopic dedicatole. Molti la ricordano, negli anni '60 e '70, al mercato di Ventimiglia...  Sarà anche un ritorno, oltre che sentimentale,a livello d'immagine, con gli squarci suggestivi catturati da Dahan, che dovrebbero rilanciare la nostra bella regione un po' in tutto il mondo. 
 Kidman,attrice australiana, nata però alle isole Hawaii, si è calata nei difficili momenti di vita, un anno esattamente, il 1962,dell'amata Grace Kelly.il film di Dahan prodotto dalla Stone Angel,  ha avuto varie riprese proprio tra la frontiera ed il parco botanico di casa nostra .Un set, quello dei giardini, chiusissimo, nessuno ha potuto vedere la star, solointravista la prima mattina dietro i vetri della Smart, e poi nulla..Nei giardini Hanbury è stato ricreato un pomeriggio primaverile su di una veranda che ospita scene con Nicole-Grace ed i suoi, all'epoca solo 2, figli. Anche il salone dei Camini ha visto altre riprese, con Kidaman e Padre Tucker, il reverendo che aveva fatto da tramite all'inizio della storia tra l'attrice e Ranieri, e che poi li aveva sempre seguiti come consigliere; sul set e' Frank Langella,noto attore americano che abbiamo visto da poco con Cameron Diaz in The box, ed è stato uno dei protagonisti della Nona porta di Polanski. L'unico inoltre a sorridere all'uscita delle riprese. Camion enormi invadevano piu' di meta' della carreggiata,van e moltissimi addetti ai lavori stazionavano, pronti per nascondere con enormi teloni neri, e anche ombrelli,  la Kidman all'uscita delle riprese in Villa.

 

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