Francesco Biamonti: tra immagine e silenzio
Sabato 22 ottobre giornata di studi a San Biagio della Cima
A dieci anni dalla scomparsa (17 ottobre 2001) si terrà al Centro Polivalente "Le Rose" di San Biagio della Cima una giornata dedicata interamente allo scrittore ligure e in occasione di questa ricorrenza verrà riaperta la mostra fotografica “Ritratti in silenzio”, comprendente foto di Biamonti realizzate da vari fotografi italiani. Il suo primo romanzo è del 1983, 'L’angelo di Avrigue', pubblicato da Einaudi e con la presentazione di Italo Calvino.
Nel 1991 è la volta di 'Vento largo' che ottiene molti riconoscimenti; del 1994 è 'Attesa sul mare', che riceve il premio Grinzane Cavour, oltre ad essere tra i cinque finalisti del premio Campiello e da cui viene tratto il film “Mare largo” di F. Vicentini Orgnani. 'Le parole la notte' il suo ultimo romanzo è anch'esso finalista al Campiello. Biamonti è apprezzato anche in Francia dove tutti i suoi romanzi sono stati tradotti dalla casa editrice Verdier. La conferenza è organizzata dall' Associazione Amici di Francesco Biamonti ed è patrocinata dalla Regione liguria, dalla Provincia di Imperia e dal Comune di San Biagio.
Il programma prevede alle 9.30 i saluti del sindaco Massimo Salsi e di Corrado Ramella, presidente dell'Associazione organizzatrice.
A seguire gli interventi di: Giorgio Bertone (Università di Genova), Introduzione
Antonello Perli (Università di Nizza), Il tramonto della luce. Etica e poetica in Biamonti Franco Contorbia (Università di Genova), Biamonti, Morlotti, de Stäel
Marco Vozza (Università di Torino), Uno sguardo oltre frontiera: la verità in pittura Dopo un buffet si riprende alle 14.30 con altri relatori:
Erminio Ferrari, Passaggi/Paesaggi
Mauro Bersani, Francesco Biamonti e la casa editrice Einaudi
Simona Morando (Università di Genova), Una “Memoria affettiva”: appunti per Biamonti lettore dei liguri (1976)
Matteo Meschiari (Università di Palermo),Varianti di silenzio. Biamonti e la conquista dell'incompiuto
Giorgio Bertone (Università di Genova), Conclusioni.