venerdì 26 aprile 2024
15.10.2014 - Redazione

Ventimiglia: i cetacei del Santuario Pelagos in un convegno al Forte dell'Annunziata

Nel suggestivo contesto del Forte dell'Annunziata,  ha avuto luogo il convegno tecnico "I cetacei del Santuario Pelagos, un patrimonio da tutelare, un'occasione unica per il nostro territorio, una risorsa per un nuovo turismo sostenibile", organizzato dal Comune di Ventimiglia e dalla Regione Liguria.

All'incontro erano presenti gli amministratori in rappresentanza dei 16 comuni costieri della Provincia di Imperia, da Ventimiglia a Cervo, già aderenti al Santuario Pelagos, partenariato che li unisce nel dichiarato impegno di valorizzare e promuovere questo straordinario patrimonio, al momento quasi sconosciuto ai più.

Erano presenti inoltre i Consiglieri Regionali Sergio Scibilia e Massimo Donzella e l'Amministratore delegato di Area24 S.P.A, dott. Giuseppe Argirò.

Confrontarsi sull'opportunità di identificare una nuova proposta turistica, facendo leva sull’elemento di unicità che contraddistingue la nostra zona per la forte presenza di cetacei,  di creare un sistema territoriale di realtà riunite, di valutare  l'opportunità di presentare un progetto con i bandi transfrontalieri di prossima uscita (ALCOTRA e MARITTIMO) sono stati gli obiettivi del convegno.

Ad aprire l'incontro è stato il benvenuto del Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, il quale ha voluto sottolineare l’entusiasmo e la forza di questo progetto e la ferma volontà di costruire un nuovo prodotto assieme a tutte le altre realtà locali.

La Dott.ssa Sabina Airoldi, direttore delle ricerche che l'Istituto Tethys conduce nel Santuario Pelagos dal 1988, dopo aver spiegato le motivazioni della cospicua presenza di cetacei nelle acque antistanti il ponente ligure ed il carattere di unicità che contraddistingue tale risorsa, ha mostrato  come già da diversi anni, nel mondo, numerosi territori  fruiscono in modo sostenibile  di un simile patrimonio, con una straordinaria ricaduta positiva in termini di richiamo turistico e quindi sull'economia locale. La cetologa ha fatto notare che ad oggi il nostro territorio non ha ancora la consapevolezza dell'importanza e delle potenzialità del Santuario e dei cetacei che lo abitano.

L'Assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, ha  sottolineato l’evoluzione delle nuove forme di turismo. Oggi le scelte di un viaggiatore prescindono da valutazioni legate a ciò che offre il solo territorio , ma si improntano alla ricerca di una vacanza motivazionale, che trasmetta emozioni specifiche e uniche.

Illustrando le caratteristiche dei nuovi bandi transfrontalieri, ha colto l’occasione per chiedere ai Comuni della Provincia di Imperia di presentarsi uniti e di consolidare i rapporti transfrontalieri coinvolgendo partner francesi e del Principato di Monaco, le tre nazioni del “triangolo” di Pelagos.

Il Dott. Josep Ejarque, uno dei massimi esperti a livello europeo di economia del turismo, consulente della Regione Liguria e .a.d. della soc. Explora , ha fornito ai presenti una vera lezione di come si può vendere un prodotto turistico, alla luce della crisi economica, della globalizzazione del settore e del ritardo con cui, troppe volte, ci presentiamo ai possibili utenti.

La scelta della meta turistica avviene ormai per la maggior parte dei casi con l’utilizzo del  web e per questo si rende necessario costruire un vero e proprio prodotto, che riesca a risollevare i flussi turistici dell'imperiese.

Con determinazione il dott. Ejarque ha suggerito a tutti gli amministratori presenti di cogliere l'opportunità del Santuario dei Cetacei Pelagos, come una straordinaria risorsa, identificando l'intera area come una nuova meta per un nuovo brand “turismo social” attraverso la creazione di un innovativo “prodotto”.

La presenza dei cetacei richiama in tutto il mondo un elevato numero di appassionati (oltre 14 milioni e in continua crescita) e questi potrebbero trovare nell'imperiese la loro destinazione turistica, dove poter realizzare il whale watching, ammirando così anche le altre eccellenze del territorio.

A conclusione dei lavori i Comuni si sono aggiornati per definire lo start up del progetto e costruire tutti i dettagli per una nuova esperienza di utilizzo dei fondi europei e la creazione di una vera, innovativa  opportunità occupazionale rivolta innanzitutto agli operatori turistici già presenti ma con l’ambizione di poter far nascere nuove aziende collegate al mondo unico delle oltre 400 balenottere comuni e 88.000 stenelle presenti nel nostro mare.

Non solo progetti transfrontalieri, ma anche una candidatura per il ponente ligure di essere inserito nel circuito delle destinazioni dell’Expo 2015, all’interno dello spazio “Casa Liguria”.

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo