Generosità, forza e determinazione. Sono le caratteristiche che la campionessa genovese Emma Quaglia, sesta ai mondiali di Mosca del 2013, porterà   ai prossimi europei di atletica di Zurigo. Correrà in Svizzera con le compagne Valeria Straneo, Nadia Ejaffini, Anna Incerti, Debora Toniolo ed è già in “pista” per la preparazione.

Per i tifosi dell’atleta ligure e per gli amanti di maratona la data da segnare è  il 16 agosto.

Il suo allenamento, curato nei minimi dettagli da Claudio Berardelli, punta ora a lavori di qualità più che di quantità.  Quaglia, oltre a cercare un buon piazzamento personale, ha in testa e nel cuore un obiettivo preciso: quello di dare il suo prezioso contributo alla squadra. “Io garantisco il mio lavoro – ha detto – nella consapevolezza che la maratona è sempre una incognita. E poi Zurigo si prospetta un percorso duro, -  spiega la stessa Quaglia - che ha già iniziato la sua preparazione nel capoluogo e che quest’estate si sposterà in ritiro a Sestriere e Saint Moritz.

Gli atleti si troveranno ad affrontare un percorso circolare da ripetere quattro volte nel centro cittadino e sul lungolago. Dopo  il 5° km si presenta un tratto di circa 1.400 metri molto impegnativo . Qui bisogna affrontare in sequenza un tratto in salita di 200 metri, un centinaio di metri di piano, un giro di boa seguito da uno strappetto, un nuovo tratto pianeggiante di 400 metri circa e quindi una salita di quasi 200 metri con pendenza del 13-14%.  

Un evento superlativo da affrontare con azione, tensione e molte emozioni. Quelle stesse emozioni che stanno spingendo il passo della campionessa ligure in ogni suo allenamento e che la guideranno all’interno del leggendario stadio dell’atletica leggera del Letzigrund, nel quale si concluderà la 42 chilometri.

Donatella Lauria

Ufficio stampa Emma Quaglia