Borgio Verezzi è un piccolo  “gioiello” tra cielo e mare situato vicino a Finale Ligure. Sapevo che correre il Vertical voleva dire salita e fatica per 7 km circa per poi conquistare uno dei panorami più suggestivi della Liguria. Lo ammetto. La mia regione mi continua a sorprendere in quanto è unica nel suo genere perché riesce ad offrire degli scorci che “fotografano” mare e monti in pochi chilometri. Dalle colline è possibile affacciarsi a picco sulla costa. E dal mare, in breve tempo, si arriva al verde dei boschi.

Il Vertical di Borgio Verezzi ha regalato a me e ai 125 podisti iscritti un meraviglioso angolo di paradiso, una ventata di ossigeno dal sapore di mare e di “collina”, un’altra favola in corsa che si è conclusa nel paesino di Verezzi: d’estate palco naturale di un Festival teatrale di livello internazionale. La corsa è anche questo. Un’opportunità unica di viaggiare e conoscere luoghi prestigiosi e incantati.

La  partenza nel centro della piccola Borgio e l’ arrivo nella meravigliosa Piazza Sant'Agostino di Verezzi. La seconda edizione della Vertical di Borgio Verezzi ha avuto un ottimo successo grazie ad un'organizzazione impeccabile firmata Oro e Argento Group e ad un percorso unico nel suo genere a picco sul mare.

E’ una delle tre gare che fanno da “ancelle”  alla “regina” Mezza maratona “Run Riviera Run” quest’anno in calendario il 26 ottobre.
Tra gli uomini ha avuto la meglio Luca Piccolo di As Monaco con il tempo di 27.39, davanti a Federico Saccani di RunEmotion in 28.45 e Samuele Meinero dei Runners Loano in 29.31
Tra le donne prima Cassandra Sprenger del CUS Genova in 33.09 davanti a Fappiano Federica in 33.48 e Angela Pastorino di Emozioni Sport in 33.55.

Io, tesserata Peralto Genova, mi sono piazzata sesta donna e ho portato a casa, oltre che un buon riscontro cronometrico, un’esperienza nuova in una delle “perle” della Riviera ligure di Ponente.