Podismo: programma per principianti, seconda puntata
Ora che abbiamo rotto il ghiaccio con le prime uscite di corsa continua alternata a camminata, possiamo aumentare la frazione dedicata alla corsa. Va detto che le frazioni di corsa non devono consistere in aumenti di velocità o cose simili, perché siamo ancora agli inizi e occorre abituare il fisico alla corsa con gradualità.
La seconda settimana si può impostare un semplice programma settimanale spalmato su tre giorni (esempio: lunedì, mercoledì e venerdì) così strutturati:
LUNEDI’- due minuti di camminata alternati a un minuto di corsa per sei-sette volte. Si avrà un totale di venti minuti fra corsa e camminata.
MERCOLEDI’- due minuti di camminata alternati a un minuto di corsa per sei-sette volte. Un totale di venti minuti.
VENERDI’- due minuti di camminata alternati a due minuti di corsa per cinque volte. Si avrà un totale di venti minuti fra corsa e camminata.
PIOVE, CHE FARE? E’ un quesito che si è posto più di un podista in queste giornate.La voglia di correre è tanta, ma ci deve aiutare il buonsenso. La pioggia crea un vero e proprio “muro d’acqua” che condiziona negativamente le prestazioni. Se si corre sotto un nubifragio, inutile andare a cercare sensazioni forti da ripetute o da eccessivi chilometri. Il consiglio è anche quello di privilegiare le piste di atletica a strade dove pozzanghere e traffico possono creare più di un problema.Per quanto riguarda l’abbigliamento, ormai materiali molto fini hanno sostituito la classica k way e giacche impermeabili di fantozziana memoria. Da non dimenticare, però, è un cappellino.
Danilo Mazzone