domenica 16 giugno 2024
03.04.2013 - Pierantonio Ghiglione

Amministrative di Imperia, presentate le liste di Rifondazione Comunista

Presentate ieri sera presso la sala Polivalente di Imperia le linee programmatiche del Partito di Rifondazione Comunista in vista delle imminenti elezioni comunali. Gli esponenti della sinistra imperiese, in coalizione con Sel, hanno annunciato che entro la prossima settimana si conosceranno le liste dei candidati per le amministrative e per decidere il nome del candidato a sindaco probabilmente si ricorrerà alle primarie di coalizione. Ha aperto l’incontro Lucio Sardi,  coordinatore provinciale di Sel: “Quello che si sta delineando in vista delle elezioni amministrative è un quadro desolante. Abbiamo intenzione di dare un segnale di sinistra alla città. La scelta del Pd ci risulta incomprensibile, noi abbiamo il desiderio di non lasciare un campo che è un patrimonio di idee e di battaglie in consiglio comunale fatte in molti anni passati all'opposizione”. Prende parola quindi Mariano Mij, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, che ha tracciato un sunto del programma elettorale: "La caduta del consiglio comunale non è stata capitalizzata dal Pd che ha preferito prendere un percorso diverso. Da mesi abbiamo avuto sentore di questo epilogo e perciò abbiamo iniziato un percorso autonomo elaborando un programma politico. Proponiamo un modello di sviluppo locale che contiene: lavoro, reddito di cittadinanza da parte del Comune, l'utilizzo beni comuni, un appoggio nelle vertenze, agevolazioni fiscali, affitti commerciali a prezzi contenuti e l'abolizione Imu sui negozi che e gli appartamenti che saranno affittati a prezzi controllati. Il completamento del porto turistico senza la residenzialità incrementando la cantieristica e proponendo un'agevolazione tariffaria per i residenti. Inoltre pensiamo all'utilizzo dello spazio davanti alla Agnesi per far attraccare navi da crociera. Vogliamo un Piano Regolatore ad impatto zero, la pedonalizzazione dei centro storici. Pensiamo anche ad una metro leggera lungo la vecchia linea ferroviaria e siamo contro l'Aurelia bis così come pensata. Più edilizia popolare e un nuovo piano tariffario per l'Rt, si pagherà in base al chilometraggio effettuato”. Ed ancora spazio alle politiche giovanili: “Siamo convinti che bisogna investire nell'Ateneo imperiese su indirizzi come: il Dams, l'Agroalimentare e l'Università del mare. Vogliamo la gestione pubblica della refezione scolastica e che venga edificato un Ostello della Gioventù”. Tema delicato anche quello della Sanità: “Per quanto  riguarda la sanità, dobbiamo difendere il presidio sanitario imperiese, la nostra contrarietà all'ospedale unico è ferma e crediamo che possa coesistere con il nuovo Palasalute, ormai, in costruzione”. Dopo il segretario Mij ha preso parola anche Carla Nattero, già candidata al Senato con Sel dove per poco ha fallito l’elezione: ”Quando si ripresenteranno i temi come le privatizzazioni e il porto, le differenze si ripresenteranno. La caduta anticipata è avvenuta perché non si voleva stabilire una continuità con quella prospettiva di potere. Noi abbiamo intenzione di presentarci con uno schieramento di forze che sia il più largo possibile. Due liste di partito non sono in grado di dare la prospettiva di apertura ci vuole uno sforzo affinché ci sia una lista di carattere civico. Ci vuole un forte rinnovamento nelle persone, nei metodi e nel programma. La revisione della macchina amministrativa comunale è la base per una politica meno corrotta e più vicina alle persone”.


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