“A due mesi dalle elezioni, non abbiamo ancora ricevuto nessun tipo di convocazione dalla nuova amministrazione!” tuona Balbis, rappresentante politico di spicco del comune di Vallecrosia, che nelle elezioni di fine maggio era stato candidato come vice sindaco nella lista civica Vallecrosia Viva, che si proponeva di portare avanti le linee guida dell'amministrazione Biasi.

A quanto afferma lui, durante il nostro incontro, infatti, oltre al primo consiglio comunale che è d'obbligo per procedere con l'insediamento dell'amministrazione, non ci sono state più comunicazioni di convocazioni di alcun genere: né per le commissioni, né per i capigruppo. “Non si conoscono in nessun modo le intenzioni della maggioranza” dichiara Balbis, aggiungendo che attualmente ci si trova in una situazione di “immobilismo più totale, poiché non c'è nulla di concreto” in gioco.

Il consigliere rincara la dose: parla di molte opere in itinere lasciate dall'amministrazione precedente e che già “avevano il finanziamento approvato della regione per centomila euro”, come le tre rotonde e il centro polivalente delle Garibbe. Inoltre, dice Balbis c'era già una “pianificazione per strutturare le prime SLA (spiagge libere attrezzate)”, che doveva essere modificata nel nuovo piano regolatore.

Quindi, in questo momento in cui nulla sembra muoversi, Vallecrosia Viva dichiara di essere pronta a dar battaglia se non venissero fatti i fuochi d'artificio in occasione della notte bianca del 12 agosto.