Riportando un brano di quanto pubblicato dall'A.N.P.I.  Bordigotta ... su una testata giornalistica online di Bordighera.

Far togliere immediatamente, dal palazzo del Comune, il dipinto raffigurante il re Vittorio Emanuele III. Personaggio condannato dalla storia, e inopportunamente 'onorato' dall 'amministrazione comunale che ha preceduto la Sua in spregio (speriamo inconsapevole) alla Repubblica sorta dalla Resistenza;

- cambiare il nome della 'Via Roberto' se, come temiamo, venne attribuito per celebrare l'asse ROMA-BERLINO-TOkio che provocò milioni e milioni di morti.

Non provvedere al più presto potrebbe arrecare alla Città un danno d'immagine di vasta portata, nazionale ed europea

Avrei voluto fare un commento ironico a tale imposizione, ma reputando l'argomento piuttosto serio,  dopo aver atteso  altri interventi non ancora pervenuti, mi permetto di intervenire personalmente sempre sperando che l'editore di questo giornale me ne conceda gli spazzi, cosa non accaduta in altre testate ponentine.

I° Questa più che una richiesta benchè infiocchettata di maiuscole sembra un'imposizione, il che non garba molto, e penso non soltanto a chi vi scrive. Chi conosce un pochino di storia Bordigotta sa che la Casa Reale a Bordighera ha portato a suo tempo benefici e visibilità in tutta  Europa e non soltanto  della nostra città, con promozione e sopratutto molta beneficenza basta consultare pubblicazioni del tempo .

II° " Roma Berlino Tokio " A mio avviso leggenda metropolitana alla quale non ha mai fatto riscontro nessun documento, io personalmente potrei anche interpretarlo " Rovigo - Bergamo - Torino  che con l'asse ha veramente poco a che spartire.

Non mi addentrerò più di tanto in questa sterile a mio avviso polemica e non ne darò neppure personali giudizi.

Il Sign. Sindaco Arch. Giacomo Pallanca non ha sicuramente bisogno ne di imposizioni, ne tanto meno dei miei suggerimenti e saprà come gestire questa insignificante a mio avviso problematica.

Unico mio rammarico è che mi lascia alquanto perplesso conoscendo il Signor Presidente, persona che molto stimo, di questa altrettanto stimata sezione non ch'è aderente ad altrettanta ... stimata associazione abbia apposto la Sua firma in calce a tal documento.

                                                                                              Aldo Marchesano.