giovedì 28 marzo 2024
19.12.2012 - Donatella Lauria

Consiglio comunale Vallecrosia, Biasi: "ho bisogno di una pausa poi vedrò se andare avanti"

Il sindaco Biasi ha poi ribadito:"ben venga nel nostro comune la Commissione d'accesso".

"Ho bisogno di una pausa tra Natale e Capodanno per riflettere se ha ancora un senso occuparsi della cosa pubblica e di politica: comunicherò dopo il 31 dicembre, facendo una riunione con la maggioranza e informando la stampa circa la mia decisione" . Sono cariche di emozione le parole del primo cittadino Armando Biasi nel consiglio comunale forse più importante della sua carriera politica. Non parla chiaro di dimissioni ma lascia intuire che dopo la pausa natalizia prenderà una decisione.

"Per la politica ho sacrificato troppo la famiglia. L'ho fatto perchè ho sempre creduto in essa. Ora è difficile. Quasi impossibile governare serenamente".

Biasi ha poi parlato della delicata situazione nel ponente ligure.

"La Regione Liguria e la nostra terra oggi  hanno  bisogno di legalità per garantire a tutti la verifica definitiva della sicurezza. Ci siamo tutti svegliati nella tempesta pensando di vivere nella quiete, che sia la svolta una volta per tutte, se emergesse che non possiamo fare gli amministratori pubblici, ci tireremo indietro. Nel mio ufficio non esistono chiavi, sono sportelli aperti, il mio obiettivo è sempre stato la traspartenza ed il rispetto dell’amministrazione pubblica e della cosa pubblica. Ben venga nel nostro comune la Commissione d'accesso.”

E' iniziato alle 19.30 il Consiglio comunale forse decisivo del mandato del sindaco Armando Biasi. Quello in cui il primo cittadino,  darà spiegazioni sul caso "mafia-politica" e l'ombra del voto di scambio che sembra emergere, in parte, dagli atti dell'Operazione "La Svolta, della Dda di Genova.

Sul suo conto non viene comunque registrato alcun contatto diretto con il boss Peppino Marcianò, al contrario di altri. E' il caso, ad esempio, del consigliere comunale di maggioranza, Francesca Seva, il cui padre avrebbe chiesto voti alla 'ndrangheta, malgrado la figlia (così come emerge dalle intercettazioni) fosse contraria. Dunque il sindaco Biasi si è dichiarato pronto a un passo indietro ed ha rimandato dopo le feste l'eventualità di lasciare la poltrona da primo cittadino.


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