DEMANIO E BOLKESTEIN, LIGURIA CHIEDE INTERVENTO URGENTE AL GOVERNO
Dopo la soddisfazione per il voto favorevole a larga maggioranza del Consiglio Regionale sull’odg che invita il governo a attivarsi subito per superare le aste della Bolkestein, nella parte turistica e balneare, garantendo alle imprese le concessioni per un periodo transitorio di almeno 30 anni, l’assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola ha annunciato una novità : la bozza di un disegno di legge ad hoc per assicurare alla categoria la continuità lavorativa e la possibilità di investire nelle loro strutture a favore del turismo.
Per la Regione Liguria il governo deve fare la propria parte,” ma vista la lentezza con la quale procede, se continuerà a non affrontare con decisione e rapidamente la questione dei balneari la giunta Toti, è pronta a fare la sua di parte”, afferma Scajola.
“Siamo fra le regioni più "colpite ,con cento chilometri di spiagge e tremilaottocento concessioni balneari , dobbiamo difendere aziende che si portano dietro tante storie familiari, anni di lavoro e di sacrifici che non possono essere bruciati dalla prima multinazionale tedesca che arriverà grazie alle aste della Bolkestein, contiamo davvero in un intervento rapido del governo che con l’aiuto dei parlamentari liguri e del Parlamento”
Il rinvio alla Corte di Giustizia Europea della decisione sulla legittimità della proroga al 2020 ha ulteriormente peggiorato alla situazione. I tempi di tale decisione non sono fissati e le scadenze si avvicinano .Il governo italiano non può lasciare migliaia di cittadini in balia di una sentenza, qualunque essa sia”, spiega Scajola..