domenica 16 giugno 2024
11.07.2012 - G.P.

Disegno di Legge di modifica alla legge regionale in materia di energia: il PDL incassa la modifica alle sanzioni e alle sospensioni, previste dalla legge originaria.

Approvato oggi in VI Commissione il D.d.l. 204 di modifica alla Legge Regionale 22/07 Norme in materia di Energia. Melgrati, Gasco, Scajola, Garibaldi e Bagnasco: “ottenute le riduzioni alle sanzioni previste e le sospensioni ai professionisti ritenute eccessive nella bozza originaria della Legge”.

Approvata oggi in VI Commissione la legge che adegua le Legge Regionale 22/07 in materia di certificazione energetica alle direttive Europee. E’ passata la proposta del gruppo P.d.L., portavoce il vicepresidente della VI Commissione Marco Melgrati, sulla riduzione delle sanzioni a carico dei professionisti, sia in termini economici sia in termini di sospensione dall’attività di attestatore, segnalata anche nelle audizioni dagli Ordini Professionali.

Gli emendamenti proposti a questo articolo sono stati fatti propri dall’Assessore, con la significativa riduzione delle sanzioni e dei tempi di sospensione ai tecnici verificatori, apprezzati dal gruppo P.d.L. che attraverso Melgrati dichiara: “per noi vale il concetto che se un tecnico sbaglia, e chi lavora può sbagliare, sia esso Architetto, Geometra, Ingegnere o Perito, non lo fa intenzionalmente, e quindi non va criminalizzato”.

“Le sanzioni per le dichiarazioni mendaci erano previste da 2.000 euro a 10.000 euro; con l’emendamento divengono da 1.000 a 7.000 euro. Le sanzioni che prevedevano multe per l’attestatore da 2.000 a 10.000 euro sono state sensibilmente alleggerite, e sono state approvate da 500 euro a 3000 euro; per il Direttore dei Lavori la sanzione prevista in origine da 5000 a 15.000 euro passa da 1000 a 3000 euro nel caso di assegnazione di classe di efficienza superiore a quella effettiva e per il committente ridotta alla metà della sanzione del direttore dei lavori. Analogo discorso per la sospensione dei certificatori in caso di sanzione, che oltre alla multa comporta la sospensione che passa da 6 mesi a 3 mesi per la prima volta, con l’emendamento approvato e dai due anni previsti per la reiterazione della stessa sanzione o per altri motivi passa a un anno. La sospensione -si legge nella nota alla stampa-, così come era prevista, superava le condanne che vengono comminate per abuso edilizio, e questo la diceva lunga sull’ eccessivo carico di sanzioni e sospensioni”.

“Sulla base di queste modifiche il gruppo del P.d.L. ha votato a favore dell’emendamento all’art.12 che ha previsto la riduzione delle sanzioni, mentre si è astenuto sulla legge e sugli altri articoli, riservandosi di presentare altri emendamenti in Consiglio Regionale e non escludendo anche un voto favorevole in Consiglio ad una legge che di fatto risulta un mero adeguamento alle direttive europee. A nome del Gruppo P.d.L. – conclude Melgrati – esprimo soddisfazione per il clima di collaborazione che si è creato in commissione su questa legge tra Assessore, Uffici, colleghi di Maggioranza e di Minoranza. Questa volta ha prevalso il buon senso”.

 

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