domenica 16 giugno 2024
11.06.2013 - Redazione

Elezioni, considerazioni sul voto ad Imperia

Il ballottaggio a Imperia ha visto la netta vittoria della lista Capacci. Ma facendo un’analisi  del voto del 9-10 giugno si osservano alcuni aspetti che destano una certa curiosità . Intanto vedendo l’affluenza alle urne almeno la metà degli imperiesi non si riconosce in queste 2 liste. Evidentemente , per certi versi , sono considerate come le due  facce della  stessa medaglia .

In un  ballottaggio normalmente le 2 liste in lizza aumentano il proprio bagaglio di voti rispetto al primo turno , solo la lista Capacci aumenta di circa 3 mila voti mentre la lista Annoni ne perde ben 2 mila ! Nel secondo turno  ,  l’affluenza alle urne è scesa dal 66 a 52 % ( con circa il 2 % di schede nulle  )  anche per effetto delle  nette dichiarazioni espresse dai candidati sindaco sconfitti al primo turno di non sostegno a nessuna delle 2 coalizioni e con libertà di voto o di non voto agli elettori di riferimento . I circa  2 mila voti persi da Annoni evidentemente sono confluiti nella lista Capacci . Accanto alla similitudine dei programmi e alla riproposizione di numerosi volti fino ad  un anno fa compatti nelle fila della coalizione scaioliana  , questa è l’ulteriore dimostrazione che il ballottaggio NON era tra il centro-sinistra e il centro-destra , ma tra due  liste di centro-destra !

Come si sa Rifondazione Comunista a Imperia ha aderito alla lista  Imperia Bene Comune e sarà rappresentata da due consiglieri comunali Gian Franco Grosso e Mauro Servalli  nei banchi dell’opposizione. La battaglia consiliare sarà certamente rigorosa ma propositiva e in linea con il programma politico presentato durante la campagna elettorale .

Per Imperia  è quanto mai necessario un nuovo modello di sviluppo cominciando con la riqualificazione di un territorio che , insieme con le risorse agroalimentari ,  la bontà del clima e del paesaggio costiero , diventi  il vero volano per  nuova occupazione e per il rilancio di un  turismo sostenibile non più “mordi e fuggi “ ma  per 12 mesi all’anno . Salvaguardare e riqualificare il territorio , comprese le aree dimesse , significa anche arrestare il consumo di suolo e agevolare la ristrutturazione dell’esistente sia pubblico ( scuole in primis ) ,  sia quello privato tramite la leva fiscale. Anche la questione porto va seguita in modo che alla fine non siano sempre i cittadini a pagare per i buchi economici creatisi e affinché sia stoppata la residenzialità sul fronte mare .

Difesa dell’Ospedale  di  Imperia , la cui attività sarà integrata e NON  sostituita dal costruendo Palasalute di via Acquarone . Vigileremo anche sulla importante questione rifiuti affinchè  la nuova ditta Tradeco , attraverso un più moderno parco mezzi e un sito di differenziazione più adeguato di quello attuale sull’argine dx ,  riesca ad abbattere la quota di rifiuti destinata in discarica in modo da alleggerire le tariffe dei cittadini.

Su queste questioni e altre che verranno man mano poste in consiglio comunale , la nuova amministrazione Capacci rappresenterà  il  cambiamento o una sostanziale continuità col passato? 


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