venerdì 19 aprile 2024
27.05.2014 - Donatella Lauria

Elezioni Ventimiglia: assenteismo e caos i veri protagonisti alle urne

In queste elezioni amministrative hanno trionfato l’assenteismo e l’incapacità di voto. Lo dimostrano i numeri, i voti contestati, le schede ambigue e poco chiare. Troppe. Troppe per essere un’elezione comunale con candidati conosciuti.  Guardando i numeri i voti nulli  sono stati il 4,02% e le schede bianche lo 0,98% che si sommano al 44% degli astenuti. Ma ancora più significativo in questo contesto il caos sul voto disgiunto.

Intanto pochi sapevano della possibilità di dare due preferenze abbinate uomo – donna appartenenti alla stessa lista. E poi tra i voti più  contestati quelli che contenevano nomi di candidati in una lista  e  la croce apportata sul simbolo dall’altra.  Insomma: caos, stanchezza dei cittadini e astensionismo. La politica è satura. Molti voti sono andati direttamente alla lista senza passare per il candidato consigliere. Testimonianza che certi “volti” non andavano a genio agli elettori.

Ponenteoggi ha assistito allo spoglio dalle 14. Quasi nove ore per terminare uno scrutinio del genere è troppo. Una scheda su tre ogni scheda ha richiesto almeno 5 minuti di discussione:  i conti sono presto fatti. La colpa è della poca informazione che le istituzioni hanno fatto agli elettori sulle modalità di voto. La situazione è sempre più complicata. Non si pensa alla cittadinanza più anziana e meno addentrata nelle “faccende” politiche  che poco conosce le tattiche di voto. Non siamo tutti statisti. E molti voti che ben dimostravano la volontà dell’elettore sono andati persi insieme alla speranza di vedere una politica più attenta alla gente.

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo