“Il Ponente ligure è ancora una volta colpito duramente: la perdita di treni e di fermate fondamentali per le centinaia di pendolari  che utilizzano il treno per poter raggiungere il posto di lavoro è un fatto grave. Infatti con il nuovo orario in vigore da dicembre tante le cancellazioni di convogli e le scelte che mettono veramente in ginocchio il già difficile trasporto ferroviario del Ponente ligure”. Così dichiara il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che continua:  “questa situazione è intollerabile ed è l’ennesima prova tangibile di inadeguatezza ed incompetenza della Giunta regionale di sinistra che chiacchera, apre inutili tavoli, gira responsabilità su altri, ma nel concreto non porta nulla di buono per i lavoratori ed i cittadini di questa parte di Liguria. Non si può più accettare tale situazione, ogni giorno assistiamo ad una penalizzazione e ad un totale disinteresse da parte di Burlando e compagni a quelli che sono i concreti problemi delle persone”.

L’esponente del Pdl non si limita a denunciare ma annuncia la presentazione di un interrogazione urgente: “ attraverso il mio documento chiederò alla Giunta di intervenire immediatamente per raddrizzare la situazione a difesa del ponente ligure affrontando concretamente il problema del trasporto pubblico. Infatti per i cittadini oltre il danno la beffa, da una parte si tagliano i servizi e dall’altra la Regione Liguria permette alle Ferrovie dello Stato di aumentare del 3% il costo degli abbonamenti e dei biglietti”.

“Purtroppo – continua Scajola - anche questa è la conseguenza della situazione di caos che regna in Regione. L’amministrazione regionale più impegnata ad una feroce lotta interna tra i partiti della coalizione che sostengono Burlando, non riesce più a gestire le questioni che riguardano la vita della gente. Di fronte a questo disastro  la logica vorrebbe che opportunamente il Presidente della Giunta regionale, prendendo atto della situazione di pesante ingovernabilità,  facesse un bel regalo di Natale ai liguri, soprattutto a quelli del Ponente, rassegnando le proprie dimissioni, poiché non vi sono più le condizioni per amministrare e portare benefici per i cittadini”.

Il consigliere regionale del Pdl spiega: “oltre al trasporto pubblico infatti  sono  testimonianza di questo assoluto immobilismo anche altre questioni, ad esempio la Sanità. A causa delle divergenze della maggioranza non si riesce a definire il Piano di Riorganizzazione sanitario che è fermo in Commissione e non sappiamo ancora quando potrà approdare in Consiglio regionale. Per non parlare poi dell’Urbanistica, tema delicatissimo, che non a caso vede il settore economico di riferimento, il comparto edile, vivere un momento di profonda crisi con la perdita, nell’ultimo anno, di migliaia di posti di lavoro. Inoltre tutto l’ambito economico tipico della Liguria rischia di essere messo in ginocchio da una politica regionale totalmente assente e tanti piccoli e medi imprenditori rischiano di chiudere le proprie attività”.

“Pertanto in un quadro generale che vede una Maggioranza di centro sinistra dilaniata da guerre interne che portano di conseguenza all’immobilismo amministrativo, in un momento così delicato per la crisi economica che colpisce pesantemente tantissime persone, la Regione Liguria non può permettersi questa dannosissima paralisi. Alla  gente non importa nulla delle questioni politiche la gente ha il diritto di vedere dei risultati, o questi arrivano oppure è meglio tutti a casa”, conclude Marco Scajola.