domenica 16 giugno 2024
04.06.2013 - Marisol Bertero

Il neo sindaco Giordano delinea la rotta della nuova amministrazione

Ponenteoggi ha intervistato nel suo ufficio il neo sindaco di Vallecrosia, l’ingegner Ferdinando Giordano, per chiedergli le sue impressioni circa la vittoria elettorale e per parlare dei progetti per la città.

Ferdinando Giordano per Vallecrosia, lista civica, ha vinto le elezioni, con 1558 voti, il 47.58% di preferenze, battendo la lista Vallecrosia Viva capitanata da Graziano Balbis, rimasta  al 33.65%. E’ il risultato che vi aspettavate di ottenere?

“Nella misura in cui l’abbiamo ottenuta, direi proprio di no” ha dichiarato il neo sindaco, aggiungendo  che il successo elettorale ottenuto dimostra che la sua squadra è stata “veramente scelta, e vincere è una bella cosa, essere scelti è un qualcosa in più” sia in termini di sensibilità che in termini di responsabilità sulle spalle di chi è stato eletto.

Ingegner Giordano, da pochi giorni è diventato il nuovo primo cittadino di Vallecrosia. Come si propone di dimostrare alla  città di aver scelto la persona giusta per rinnovare la politica locale?

“Questo è un cambiamento che non vuole essere rottura” sottolinea il sindaco, spiegando che sotto la sua amministrazione si valorizzeranno anche le cose che già ci sono, come l’essere Città della Famiglia, ma si tenderà ad avere “un certo riguardo per la persona” fisica. L’intenzione primaria della nuova amministrazione sarà infatti quella di far partecipare in maniera democratica la cittadinanza alle scelte, parlando con loro.

“Nessuno di noi ha l’esperienza di un vissuto amministrativo” vuole spiegare Giordano, annunciando che ogni membro della giunta dovrà guardarsi intorno e cogliere tutto quello che succede, “stando attenti alle necessità primarie della gente”.

Quali sono i vostri obiettivi nel breve termine?

“Nel breve termine noi vorremmo rendere più vicina l’amministrazione ai piccoli problemi” dichiara il primo cittadino, indicando tra questi l’urbanistica. Un bisogno immediato per Vallecrosia è, secondo Giordano, “la certezza del posto di lavoro, delle garanzie per i giovani, e inoltre è una città che deve riscoprire la sua identità”. L’ideale per l’ingegnere sarebbe che il commercio si sposasse subito col turismo.

Quali sono le principali opere che invece avranno bisogno di tempo per essere realizzate?

Innanzitutto, all’attuale giunta piacerebbe creare delle nuove soluzioni consortili: ad esempio, secondo il neo sindaco, la raccolta dei rifiuti non può essere “gestita disgiuntamente da Vallecrosia, San Biagio, Perinaldo: deve essere un bando unico con un centro unico di raccolta differenziata vera”. L’idea è istituire uno stile di raccolta dei rifiuti simile a quella del limitrofo comune di Camporosso.

Secondariamente, di grande rilievo sarà il piano regolatore, anche se Giordano ha già messo le mani avanti: “per il PUC ci siamo informati: ci vorranno almeno due anni prima che venga approvato” poiché, ha spiegato,  essendo stato progettato quattro anni prima “attualmente esistono dei nuovi problemi dovuti alla decadenza delle norme di salvaguardia”.

 Oggi ha nominato i nuovi assessori. Ce li indica?

 Il dottor Maurizio Vichi è vicesindaco e curerà l’area finanziaria e i servizi sociali.

Alla  signora Monica Barra sono stati assegnati gli assessorati alle politiche giovanili, scuola, pari opportunità e manifestazioni.

Emidio Paolino, coadiuvato da Claudia Aprosio proveniente dal Comune di Sanremo dove curava l’arredo urbano, invece, seguirà l’edilizia pubblica, l’ambiente, lo sport; mentre il collega Giobatta Chiappori si occuperà del demanio, delle spiagge, del patrimonio, dell’innovazione tecnologica, dell’assessorato alla Polizia Municipale, alla Protezione Civile e del turismo. Giovanni Bovolina è il nuovo Presidente del Consiglio. Claudio Gibelli sarà invece capogruppo.


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