domenica 16 giugno 2024
13.05.2013 - Pierantonio Ghiglione

Imperia, cresce la "febbre" politica per le amministrative del 26 e 27 maggio

A poco più di due settimane dal voto sale alta nell’imperiese la febbre politica.  Una delle ultime ghiotte occasioni dove piazzare un banchetto elettorale è il mercato del giovedì a Imperia Porto Maurizio. In posizione strategica, all’incrocio tra via Cascione e la pedonale via XX Settembre, ci sono quasi tutti i partiti in uno spazio di pochi metri l’uno dall’altro: Lega Nord, Pdl, Pd per Imperia, Laboratorio per Imperia, Lista Civica La Svolta,  Partito della Rifondazione Comunista con “Imperia Bene Comune”,  Più defilato, in via Cascione vicino al teatro Cavour, ci sono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.

Curioso è vedere a pochi passi l’uno dall’altro esponenti di spicco della politica locale che si scambiano opinioni, i militanti vari che distribuiscono ogni sorta di volantino di propaganda, fino anche a incrociare lo sguardo di conoscenti e amici pur di donare in mano il prezioso programma elettorale. Ma come reagisce la gente? Resti in zona ad osservare e ti accorgi che passa davanti ai banchetti di corsa, ha un fare molto distratto, tra sacchetti di plastica in mano e facce decisamente poco propense alla politica. Chi si ferma di più perché ha già le idee chiare e magari ne approfitta per fare due chiacchiere con l’amico di Partito per garantirne l’appoggio. E chi politicamente gestisce i banchetti cosa pensa di queste elezioni?  “Respiriamo un’aria positiva e pensiamo che i cittadini abbiamo capito il nostro progetto” – sostiene il candidato Carlo Capacci – appoggiato dal Pd per Imperia, Laboratorio per Imperia, Imperia Cambia e Imperia di Tutti Imperia per Tutti. Sul lato opposto c’è il banchetto del Pdl in appoggio al candidato sindaco Annoni. “Siamo molto fiduciosi – spiegano alcuni esponenti della lista – la gente che si ferma da noi raccoglie con interesse informazioni. Si va verso il voto con la quasi certezza che la città deve ripartire come spiega lo slogan del nostro candidato”. Il banchetto della Lega Nord (appoggiato anche col simbolo “Indipendenti”)  propone un programma dal titolo evasivo: “Imperia più sicura, Imperia che guarda al futuro e dialoga con Lombardia e Piemonte”. A pochi metri c’è il banchetto di Rifondazione Comunista presidiato dal segretario provinciale Mariano Mij: “Abbiamo lavorato per un programma ben distinto evitando alleanze politiche con le solite facce e il rischio di cadere nei soliti programmi fatti di clientelismo. Ci auguriamo che in molti capiscano le nostre scelte e appoggino il nostro programma”.

Spostandoci in via Cascione a ridosso del teatro Cavour c’è allestito il point informativo del Movimento 5 Stelle. I grillini hanno un banchetto dove distribuiscono materiale coi punti programmatici (12 punti) al titolo “Imperia il vero cambiamento” e altro materiale informativo più alcuni gadget come autofinanziamento. Anche lì è un via vai di gente, c’è chi si ferma e c’è chi accetta di fretta un volantino ma l’impressione è che sia una postazione che desta particolare interesse dei curiosi. “Siamo fiduciosi per queste elezioni e certi di essere l’unica autentica  e nuova realtà nel panorama politico nazionale su cui si possa credere per il cambiamento” – dicono i responsabili al banchetto. 

Ci sono anche gli indipendenti delle liste civiche, le facce nuove della politica, persone che si affacciano per la prima volta alle amministrative di Imperia. E’ il caso de “La Svolta” capeggiata dal medico Alessandro Casano che non ha un banchetto elettorale ma distribuisce il programma mano nella mano il programma alle persone che passano nella via. (www.lasvoltaimperia.it)

Insomma anche al mercato la febbre politica non si ferma. A dire quanto sarà alta o quanto interesse ha portato alla gente saranno le urne del 26 e del 27 maggio.

Twitter@pierghiglione

 

 

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