domenica 16 giugno 2024
20.06.2013 - Redazione

La Senatrice Albano firma un disegno di legge "Antimafia"

La Sen. Donatella Albano del Partito Democratico ha sottoscritto il Disegno di Legge della Sen. Rita Ghedini, PD, per la sostituzione integrale dell'articolo 416-ter del Codice Penale.

Il Disegno di legge in questione risponde alle istanze della campagna "Riparte il futuro", lanciata prima delle elezioni dello scorso febbraio dall'associazione Libera contro tutte le mafie e dal Gruppo Abele di Don Luigi Ciotti, campagna alla quale hanno aderito 850 candidati alle Politiche 2013, 262 Deputati e 96 Senatori, riconoscibili dal simbolo del "braccialetto bianco", campagna che ad oggi ha raggiunto le firme di più di 243mila sostenitori.

"Riparte il futuro" chiede che nei primi 100 giorni di legislatura venga modificato appunto l'articolo 416-ter del c.p. per rafforzare la lotta alla corruzione e al fenomeno del voto di scambio, e nel DDL sottoscritto dalla Albano si prevede di definire lo scambio elettorale politico-mafioso come atto ad ottenere "qualunque altra utilità", non solo l'erogazione di denaro.

Sono state presentate sia alla Camera che al Senato anche altre proposte in materia di anticorruzione, alcune già sottoscritte dalla Sen. Albano, e presso la Commissione Giustizia alla Camera possiamo ricordare l'atto AC 251, abbinato con AC 204, 328 e 923, che molto probabilmente confluiranno in un unico DDL.

"La corruzione blocca lo sviluppo del nostro Paese, i dati diffusi non solo da Libera  e dal Gruppo Abele ma anche dal Procuratore Generale sono più che allarmanti. Si parla di circa 100 miliardi di euro che svaniscono dal ciclo economico imprenditoriale a causa della criminalità organizzata, italiana e straniera" afferma la Albano, "i provvedimenti di contrasto adottati dal Parlamento come l'esproprio dei beni riconducibili ad attività criminali sono ottimi strumenti ma dobbiamo tenere alta la guardia, sappiamo benissimo che la criminalità organizzata possiede ingenti capitali in grado di insidiare la politica, l'amministrazione e la popolazione, specialmente in questo triste periodo di crisi economica.

La modifica del 416-ter è necessaria perchè ormai non si corrompe più con le "mazzette" ma con consulenze di comodo, posti di lavoro e molto altro, quindi con "altre utilità"" conclude la Senatrice.

Nella scorsa legislatura la Sen. Della Monica del PD aveva già presentato un DDL e successivamente un emendamento, modificativi  all'articolo  416-ter del c. p. ma non furono inseriti nella legge delega "anticorruzione" 


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