"Credo che la decisione avanzata dal gruppo del Partito Democratico - scrive Scibilia in un comunicato - di affrontare la riforma della legge elettorale in Regione, sia una giusta tappa di un percorso che deve vedere protagonista un partito riformista e moderno come il nostro.
Nel 2013 e' necessario effettuare alcune correzioni rispetto ad un sistema legislativo che ha trascorso un periodo eccellente ma ormai rivolto al passato.
Una forte critica che tanti cittadini imputano al centro sinistra nazionale e' quello di non aver eliminato il vecchio sistema elettorale che permette ai partiti di nominare i propri deputati nelle migliori delle ipotesi ed in alcuni casi addirittura questo strumento e' gestito da poche persone.
Il PD ha inserito una correzione democratica di partecipazione diretta dei propri sostenitori istituendo le primarie, ma non per tutti gli eletti.
Ora in Regione Liguria dobbiamo procedere con la definitiva abolizione del listino, quel meccanismo che permette alla coalizione vincente di portarsi dietro un numero di consiglieri non eletti.
Una riforma che però ha la necessità di introdurre alcune nuove garanzie di equilibrio per esempio per garantire una giusta rappresentatività di tutti i territori, permettendo cosi' che la nostra Regione possa essere un arco perfetto, senza code trascurate o sotto valutate, tutte le Provincie devono essere rappresentate proporzionalmente sempre e per l'intera legislatura.
Inoltre prendendo esempio positivo dalla recente esperienza delle ultime elezioni comunali , dobbiamo introdurre una parità di genere nella stesura delle liste.
Il gruppo regionale del PD e' coeso e unito su questa direzione, vedremo quale sarà l atteggiamento del centro- destra, se sarà capace di passare dalla fase di protesta ad una proposta".