"Pur essendo assente al Consiglio Comunale di venerdì 28 novembre per precedenti impegni ben noti in anticipo al Presidente De Leo, la questione delle sale giochi è stata seguita con particolare attenzione da Progetto Ventimiglia. La questione politica di fondo è un regolamento giacente da febbraio nel cassetto e approvato solo ora perché la bomba alla fine è esplosa. Un Consiglio Comunale a conti fatti inutile vista la legge regionale che impedisce di fatto quell'attività in quel punto dove quella ed altre hanno poi scelto di aprire. Segno evidente di rodaggio persistente della nuova amministrazione ben oltre i classici cento giorni che si accordano ai neo-eletti e con una sala consiliare che rischia di sembrare la prima sala scommesse cittadina, stanti gli equivoci e una buona dose di aleatorietà su cui tutta la vicenda si è retta.

Con una gestione diversa del problema avremmo avuto il regolamento pronto, non avremmo avuto la sala in quel posto con i lavori a mezzo è un ricorso da pagarci al TAR, nonchè tempo guadagnato per gestire le priorità della città!

Naturalmente resta da chiedersi il perché del proliferare di tali attività, che spingono addirittura soggetti interessati a minacce denunciate da una consigliera comunale, fatto già di per sé grave, gravissimo in una città che ha vissuto due anni di scioglimento per note inchieste giudiziarie. Segno evidente di un impoverimento a 360 gradi della città: economico, civile, culturale".

Carlo Iachino Presidente e Consigliere Comunale di PROGETTO VENTIMIGLIA