giovedì 28 marzo 2024
08.08.2012 - redazione

Sanità: duro attacco di Scajola contro Montaldo e Burlando

In merito alla decisione assunta dal consigliere regionale alla sanità, Montaldo, di affidare ai direttori generali della ASL ampi poteri discrezionali, Marco Scajola attacca duramente: “non tollereremo tagli di posti letto nella provincia di Imperia, si ridimensioni il sistema sanitario genovese. Grave errore delegare ai direttori generali delle Asl le decisioni sul ridimensionamento della Sanità”.

“Non tollereremo tagli di posti letto nella nostra provincia. Abbiamo fiducia nella azienda sanitaria del nostro territorio, ma la provincia di Imperia ha già pagato moltissimo in questi anni, ora è giunto il momento che si proceda al ridimensionamento del sistema sanitario genovese, sacca di spreco di risorse economiche preziose in tutti questi anni”. Così dichiara Marco Scajola, tra i promotori, ieri in Consiglio regionale, di un Ordine del Giorno approvato all'unanimità dall'assemblea legislativa, che prevede, che le decisioni in materia di sanità debbano essere prese all'interno del consiglio regionale.

“In questo senso – precisa il consigliere regionale del Pdl  - il nostro documento rappresenta una presa d'impegno vera: il Gruppo Pdl ha assicurato la completa disponibilità a lavorare anche per tutto il mese di Agosto, per arrivare ai primi di settembre, cioè nei tempi prestabiliti dal Governo, con un provvedimento concertato che andasse a chiedere sacrifici secondo principi di equità e non discrezionali. Il nostro atteggiamento è responsabile e coerente. Purtroppo la stessa coerenza non la ritroviamo nel centro sinistra, che presenta un emendamento per delegare ai Direttori generali delle Asl ampi poteri in materia di tagli e programmazione sanitaria, espropriando l'Assemblea legislativa di una delega fondamentale,  per poi votare anche il nostro documento  e dimostrando così di stare procedendo a tentoni senza alcuna strategia”.

Continua l'esponente regionale del PDL: “Inammissibile che i piani di programmazione sanitaria e ridimensionamento che il Governo ci impone per via dei tagli passino sopra la testa dei consiglieri regionali, delegati dai cittadini a prendere decisioni nell'interesse della comunità ligure. Altrettanto intollerabile che scelte così importanti e delicate non siano oggetto di confronto con i territori e cioè  con i Sindaci. Questo modo di agire come Ponzio Pilato di Burlando e Montaldo, riteniamo, sia un gravissimo errore. Noi per primi non vogliamo che i cittadini vengano gravati da ulteriori odiosi balzelli ma non possiamo accettare  questo modo di procedere che lede la la possibilità di controllo del consiglio regionale su documenti strategici per la vita dei liguri”.

“Insomma si naviga a vista in Regione – conclude Marco Scajola -  dispiace che in un programma di questo genere che dovrebbe segnare il percorso del prossimo futuro per quanto riguarda il comparto della sanità, si stia navigando a vista, a spot, senza alcuna sinergia e collaborazione, senza alcuna concreta progettualità. Con la diretta conseguenza che a rimetterci saranno i cittadini che a causa della pessima gestione di questi anni rischiano oggi di vedersi aumentare le tasse e tagliati in maniera discrezionale servizi essenziali ed indispensabili”. 


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