venerdì 26 aprile 2024
03.05.2014 - Redazione

Sanremo Attiva presenta il suo programma ai cittadini

Domani mattina alle dieci e mezzo presso la Federazione Operaia di Via Corradi a Sanremo, Francesca Antonelli, candidata a Sindaco, in occasione delle elezioni amministrative del prossimo venticinque Maggio, per la formazione civica denominata “ Sanremo Attiva” illustrerà a tutti i cittadini che fossero interessati i punti salienti del programma del movimento che, come per legge, è stato depositato presso la segreteria comunale. Insieme a lei saliranno sul palco dell’antico piccolo teatro dello storico quartiere matuziano del Piano i candidati alla carica a consigliere comunale per gli “ arancioni” a partire dagli storici attivisti Tiziana Pavone, Luca Maltagliati e Robert Von Hackwitz. In vista dell’appuntamento di domani mattina, “ Sanremo attiva” , nata come noto a seguito dell’impegno di alcuni appartenenti al movimento “ Sanremo sostenibile” che tanto si è battuto in città perché l’acqua rimanesse pubblica, nonché a favore dell’incremento delle aree pubbliche all’aperto al fine di favorire la socializzazione collettiva, lancia un appello a tutti gli elettori matuziani. “Ci rivolgiamo a tutti i sanremesi che desiderano un Comune democratico e partecipativo, accogliente e giusto, sostenibile e generoso, culturalmente aperto e creativo, attento ai bisogni delle persone ed alla difesa del territorio: un Comune che si garantisce e si costruisce sui beni comuni e la loro inalienabilità. Sanremo Attiva ha intrapreso un percorso aperto ed inclusivo, estraneo a ricette politicanti, personalismi e pensatoi chiusi, attraverso il quale sviluppare un metodo e un programma condiviso con la cittadinanza, da cui far nascere una proposta politica per le prossime elezioni amministrative del 2014” dicono al movimento che ha posto il proprio quartiere generale tra Via Morardo e Via Montà, presso il noto pub “ Pigna Old”, proprio al limitare del medioevale quartiere omonimo ed in affaccio al Mercato Annonario. Oggi, intanto, gli “ arancioni sanremesi” ancora una volta intervengono in merito alla nota vicenda della concessione, per la stagione estiva imminente, delle spiagge libere cittadine. Prendono spunto dalla definitiva Ordinanza regionale di non balneabilità della spiaggia dell’Antenna nel popoloso quartiere sanremese di San Martino. Una spiaggia molto frequentata quella situata immediatamente ad est di Portosole, soprattutto dai ceti popolari del rione. Una questione annosa quella dell’inquinamento delle acque ad essa antistanti che alla fine ha obbligato la Regione Liguria a vietarvi la balneazione. C’è chi, protestando, a San Martino dice:” Nella nostra spiaggia sono stati interdetti i bagni di mare perché è una spiaggia libera che non genera grandi profitti, nello spazio tra i due porti cittadini i tre stabilimenti balneari che , invece, sono da sempre privati possono continuare ad operare pur se non crediamo che là la qualità delle acque sia migliore di quella nostra”. Pure il Partito Democratico del circolo di Sanremo- San Martino è deciso ad andare a vedere con chiarezza se a favore della spiaggia dell’Antenna si stia facendo tutto il possibile ma è soprattutto “ Sanremo Attiva” in queste ore ad attaccare, affermando che”  da diversi anni ormai si rilevano perdite nella rete fognaria nel quartiere San Martino, in prossimità della spiaggia dell' "Antenna”, ma i concessionari, con i loro tempestivi e provvidenziali interventi, avevano sempre evitato la chiusura “.Aggiunge poi il candidato Sindaco in persona Francesca Antonelli:” Tutto ciò è purtroppo all'ordine del giorno, ma adesso il quartiere S. Martino dovrà rinunciare alla sua spiaggia. Niente passeggiata in riva al mare per turisti e residenti, niente spiaggia facilmente accessibile per i bimbi del quartiere accompagnati dalle nonne, niente lavoro per chi ha in concessione quel tratto di litorale. Un danno enorme che devono pagare i cittadini”. Infine gli “ arancioni” rigirano il dito nella piaga del grave ritardo in forza del quale non ancora, quest’anno, si è provveduto ad assegnare le concessioni demaniali inerenti le quattordici spiagge in concessione del Comune. “ Le loro gestioni ancora sono nel limbo dell'indecisione, nonostante la stagione balneare sia già iniziata. Questo grave ritardo, che va a pregiudicare l'intera stagione turistica della nostra città, è anch'esso da imputare all'Amministrazione, per il modo in cui è stato gestito l'appalto” sottolineano amaramente paventando gravi danni economici per un comparto, quello del turismo balneare, che costituisce uno dei perni fondamentali della vita produttiva cittadina.

Sergio Bagnoli 


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