venerdì 19 aprile 2024
05.05.2014 - Redazione

Sanremo: il ritorno di Cofferrati

Ritorna a Sanremo questa mattina Sergio Cofferati, parlamentare europeo uscente e ricandidato dal Partito Democratico nella circoscrizione Nord- Ovest, Piemonte- Liguria- Lombardia e Valle d’Aosta, ad una seconda legislatura in quel di Bruxelles e Strasburgo. Alle undici e trenta l’uomo politico della sinistra europea sarà al Mercato dei Fiori di Sanremo ove presso la sala riunioni del grande complesso gestito da Amaie Energia incontrerà gli operatori floricoli del comprensorio. Successivamente si recherà nel centro- città presso il Mercato Annonario di Via Martiri della Libertà ove si confronterà con gli operatori e con la cittadinanza. Sarà accompagnato in questa breve visita dallo stato maggiore imperiese e sanremese del Partito Democratico. Non è la prima volta che Sergio Cofferati viene nella “ Città dei Fiori” nell’ultimo anno: pochi mesi fa, accogliendo l’invito avanzatogli dal Partito Democratico di Sanremo, partecipò ad una tavola rotonda presso la Federazione Operaia di Sanremo insieme all’europarlamentare socialdemocratico romeno Minodora Cliveti. Quell’incontro in cui si parlava d’Europa fu moderato dall’odierno candidato consigliere comunale del Partito Democratico Alessandro Lanteri che è pure Vice- presidente del Consiglio Provinciale di Imperia. Nella sua capatina matuziana l’onorevole Cofferati s’incontrerà con il candidato a sindaco della “ Città dei Fiori” Alberto Biancheri sostenuto da cinque liste tra cui proprio quella del Partito Democratico. Cofferati, oggi, cercherà di spiegare alla gente sanremese, ma anche ai turisti che incontrerà, ed agli operatori economici del ramo floricolo la sua visione d’Europa e, soprattutto, il perché oggi le politiche europee sono invise ad un sempre più vasto numeri di cittadini dell’Unione. Cofferati spiegherà come non sia da addossare ad una singola Nazione, come la Germania, la colpa della grigia situazione economica degli Stati del Sud Europa ma al fatto che la maggioranza di centro- destra che attualmente governa in Europa ha acriticamente sposato negli ultimi anni una politica segnata solamente dall’austerity e dallo stretto rigore finanziario nemico primo dello sviluppo e, dunque, della creazione di nuovi posti di lavoro. In poche parole secondo il politico cremonese di nascita ma ormai ligure d’adozione, e con lui secondo i Socialisti europei, è assolutamente necessario un cambio di rotta al comando dell’Unione, accompagnato da un cambio della sua classe politica dirigente. Sono necessarie, pur mantenendo alta la guardia nel controllo dei bilanci, nuove politiche di sviluppo e nuove riforme istituzionali che portino le istituzioni europee più vicine ai cittadini dell’Unione piuttosto che alle lobby del “ Vecchio Continente”. L’ormai sessantaseienne ex segretario generale della Cgil, ed ex Sindaco di Bologna, dunque, oggi cercherà di convincere tanti sanremesi, disillusi dallo stato attuale della politica, che ancora conviene credere nel cambiamento in Europa  e nel futuro dell’Unione senza autoisolarsi.

Sergio Bagnoli 


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