Scioglimento per mafia del Comune di Diano, Rifondazione: "si dimettano prima"
"Apprendiamo che sul tavolo del ministro Alfano è spuntata una pratica
relativa ad un eventuale scioglimento del Consiglio Comunale di Diano
Marina per presunti collegamenti con ambienti malavitosi, diretti o
indiretti, di alcuni amministratori.
Non è consuetudine del nostro Partito tenere un atteggiamento
giustizialista: spetta alla magistratura, dopo i tre dovuti gradi di
giudizio, decidere sulla colpevolezza o meno degli imputati.
Non staremo nemmeno a parlare, come facciamo da tempo, della mala
gestione della cosa pubblica da parte dell'Amministrazione Chiappori.
Riteniamo però che se tale Amministrazione ha ancora un minimo di
decenza l'unica cosa che possa fare in questo momento è rassegnare le
proprie dimissioni, sia per permettere agli inquirenti di svolgere con
serenità e precisione il proprio compito, che per evitare che tutti i
cittadini dianesi vengano additati, loro malgrado e come è tipico di un
certo superficialismo generalista, come "amici degli amici".
Partito della Rifondazione Comunista
Il Direttivo del Circolo Dianese