sabato 20 aprile 2024
26.06.2014 - Redazione

Ventimiglia: il j'accuse di Nazzari, Ventura e Ballestra contro il consiglio comunale in Piazza Cattedrale

Clima "incandescente" prima ancora del giuramento del sindaco di questa sera.

I consiglieri di minoranza  Roberto Nazzari, Daniele Ventura e Govanni Ballestra minacciano di non partecipare all'assise cittadina di questa sera se si terrà in Piazza della Cattedrale come stabilito dall'amministrazione Ioculano.

"La convocazione, - scrivono i tre in un comunicato -per quanto possiamo interpretare dal punto di vista normativo, non risponde ai requisiti nè formali nè sostanziali, che possano giustificare una seduta di consiglio comunale fuori dalla sede istituzionale sita nel palazzo civico di piazza della Libertà. A nostro avviso, oltre alla totale assenza di tale previsione nello Statuto del Comune e nel Regolamento del Consiglio Comunale, dove comunque si citano in più casi aule e porte, tanto da far desumere che il Consiglio in ogni caso debba tenersi in luoghi chiusi, dove i consiglieri non abbiano limitazioni nell'espletamento dei loro mandato (discutere di questioni che potrebbero prevedere lo sgombero dell'aula e chiusura porte), l'ipotesi di consigli comunali fuori sede dovrebbe rispondere a motivazioni di carattere dei tutto straordinario che giustifichino il merito e la sostanza, le stesse motivazioni ripetiamo di carattere straordinario ed eccezionale dovrebbero essere inserite nella notifica dell'ordine dei giorno per rispettarne altresì la formalità".

"Signor Sindaco - proseguono i tre consiglieri - chi le scrive non ha nulla da eccepire rispetto la sua volontà di istituire la previsione di consigli comunali fuori da palazzo civico, anzi la facciamo anche nostra, ma sempre e solo nel rispetto dei principi fissati dalle leggi e dalla condivisione politica che dovrà modificare le previsioni sia statutarie nonché regolamentari rispetto al funzionamento del Consiglio comunale. Dobbiamo segnalarle che la convocazione da noi ricevuta il 19 giugno non risponde ai requisiti nè sostanziali nè formali necessari a giustificare una seduta fuori sede, come del resto già comunicato in riunione consiliare. Inoltre rammentiamo come si evince dall'ordine del giono e nel rispetto della legge che il primo consiglio comunale dopo le consultazioni elettorali ha di straordinario solo ed esclusivamente il fatto che viene convocato dal Sindaco e non dal Presidente del Consiglio come previsto per i comuni oltre 15.000 abitanti, le materie oggetto di trattazione non sono discrezionali ma del tutto rituali e formali come disciplinato dalle norme in materia".

I consiglieri comunali si presenteranno quindi alle 21 nella sede istituzionale del comune, e giustificheranno la loro eventuale assenza se il consiglio verrà confermato in piazza della Cattedrale: "Dispiaciuti per quanto era in nostro dovere rappresentarle, mossi dal rispetto delle regole nel quale noi siamo convinti, lei sarà garante e custode equilibrato".


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