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27.02.2014 - Donatella Lauria

Sanremo: la scuola media Nobel apre alla cultura linguistica antica e moderna

Contro il pregiudizio che ultimamente circonda la loro scuola, complici due controversi episodi che nei mesi scorsi hanno visto come protagonista un'insegnante del medesimo istituto e che sono stati doviziosamente trattati sulle pagine di cronaca locale dei quotidiani e settimanali maggiormente diffusi in città, il corpo docenti della Scuola Media Nobel di Sanremo prende carta e penna e scrive ai medesimi organi d'informazione al fine di sottolineare, invece, quelle che sono le iniziative ludiche e culturali per cui vale la pena che i genitori scelgano la più occidentale delle Scuole secondarie di primo grado matuziane. Il timore è, infatti, che tanto polverone agitato attorno all'Istituto, secondo circostanziate denunce presentate dai genitori di due alunni che sostengono essere stati i loro figli percossi illegittimamente da un'insegnante di educazione artistica in forza alla Nobel, comporti una caduta verticale delle preiscrizioni alla stessa che, come noto, devono essere presentate generalmente entro la fine del corrente mese di Febbraio. Collocata nel grande e moderno edificio dell'Opera San Vincenzo di Via Panizzi nel quartiere della Foce di Sanremo, la scuola media " Nobel", almeno sino a quando ha resistito l'obbligo della territorialità nel campo delle iscrizioni, è stata sempre considerata la " media- bene" della città. Ora che invece, da svariati anni, la scelta dell'Istituto dell'obbligo cui iscrivere i propri figli è demandata alla discrezionalità dei genitori sono altri i fattori su cui si gioca la preferenza per l'uno piuttosto che per l'altro istituto.  Sono le proposte didattiche differenziali oggi, più che altro, a far aggio nella scelta della Scuola. In materia la Nobel della Foce non ha proprio nulla da invidiare alle altre secondarie di primo grado matuziane, anzi. Come ben sottolinea il corpo docente dell'unica scuola Media appartenente  all'Istituto Comprensivo " Sanremo Ponente", molte sono le iniziative messe in campo in grado di attrarre verso l'Istituto gli adolescenti ed i loro genitori. Attività sportiva, innanzitutto, che vede gli alunni della scuola in grado di competere ai Giochi della Gioventù,  non solamente in campo regionale ma pure in campo nazionale, in molte discipline come lo sci, il tennis, il nuoto, l'atletica, la pallavolo ed il calcio, ma anche attività formative di natura linguistica come, ed è forse l'unico caso nel Sanremese, l'avvio propedeutico alla comprensione ed allo studio del Latino. E' questo un corso molto importante non solamente perché la lingua  di Cicerone scomparve come materia obbligatoria di studio, dalla secondaria di primo grado, con l'istituzione della Media unica negli anni sessanta del Novecento ma anche e perché è un  idioma, anche se ormai morto, direttamente immanente sull'universo linguistico che circonda i nostri adolescenti. Non solamente l'italiano è figlio diretto del Latino, ma pure il francese, cioè una delle due grandi lingue comunitarie che frequentando la Nobel si possono imparare anche con l'aiuto di " stages" condotti da insegnanti di madre- lingua e che ormai obbligatoriamente devono appartenere al bagaglio culturale di qualsiasi giovane che oggi si affaccia nel mondo del lavoro europeo, lo spagnolo, il portoghese ed, infine, il romeno parlato dalla maggiore comunità di immigrati, di prima e  seconda generazione, presenti in Italia. Lo studio delle prime nozioni base di Latino, allora, emerge come non solo utile a che proseguirà le scuole verso i Licei ma pure per chi ama comprendere maggiormente la lingua che comunemente parla nella vita quotidiana. Altre offerte didattiche interessanti vengono proposte alla  " Nobel", come i corsi di educazione alla salute. Il prossimo diciannove Marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, ormai da tutti conosciuto come il giorno della " Festa del Papà", poi, gli alunni delle classi terze della scuola festeggeranno in Piazza San Pietro a Roma insieme a Papa Francesco  che incontreranno nel corso della consueta grande Udienza del Mercoledì.                                                   

Sergio Bagnoli      

 


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