domenica 16 giugno 2024
04.12.2013 - Redazione

Acqua e rifiuti, meno cari a Ponente ma con minor qualità

Tariffe più alte, ma servizi migliori a levante, costi inferiori ma minore qualità a ponente. La Liguria che emerge dal monitoraggio delle tariffe del servizio idrico e di smaltimento rifiuti urbani è letteralmente spaccata a metà. Per le tariffe idriche Genova e La Spezia applicano il “metodo normalizzato”, con prezzi calcolati su costi e investimenti mentre Savona e Imperia mantengono il regime transitorio, che fissa le tariffe sulla base delle delibere Cipe. Situazione analoga per i rifiuti con l’applicazione di Tarsu e Tia che garantisce anche il rispetto del principio comunitario “chi inquina paga”. All’atto pratico le differenze tra i comuni sono molto rilevanti. Per una famiglia ligure di tre componenti la variazione è tra i 114 e i 312 euro per il servizio idrico e tra i 144 e i 435 per l’igiene urbana. Differenze più consistemti, invece, per le categorie commerciali. Un ristorante di 180 m2 può spendere, a seconda del comune, una somma che si aggira tra i 1300 e i 6500 euro per il servizio idrico e tra i 600 e i 6mila euro per lo smaltimento rifiuti. “Abbiamo deciso di fare un monitoraggio su questi servizi – ha spiegato Maurizio Scajola, segretario generale di Unioncamere Liguria – perchè sono quelli che hanno portato in Liguria i maggiori incrementi del costo della vita. A fronte dell’1,4% di tasso di inflazione abbiamo avuto aumenti dal 4 al 7%”. Secondo la ricerca elaborata da Ref Ricerche, il costo sostenuto dagli utenti è, comunque, correlato alla qualità erogata. Per il settore idrico fanalino di coda risulta Imperia, dove non è ancora presente un depuratore in esercizio a pieno regime e le perdite di distribuzione dell’acqua potabile si aggirano attorno al 40%, mentre Savona nonostante il basso valore di qualità presenta valori tutto sommato accettabili. Stessa situazione per i rifiuti dove Genova, che presenta un livello di spesa più alto, è il comune con più riduzioni per comportamenti virtuosi. Una situazione riconosciuta anche dalle associazioni dei consumatori. “Da punto di vista dei consumatori bisogna coniugare qualità dei servizi e prezzo – ha sottolineato Emanuele Guastavino Presidente di Adoc Consumatori Genova – ma, a Genova, abbiamo una buona qualità a tariffe adeguate”.


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo