Il 4 novembre di due anni fa i tragici eventi dell’alluvione di Genova che provocarono nel capoluogo ligure 6 vittime. La piena del Fereggiano, esondato alle 12.53, portò la morte e la distruzione nelle strade cittadine. Ora, a due anni da quei terribili giorni, non rimane che la memoria di quella tragedia: alle 11 di questa mattina una delegazione del municipio e il sindaco di Genova Doria, insieme al console onorario di Albania Giuseppe Durazzo, deporranno una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda le sei vittime dell’alluvione all’incrocio tra corso De Stefanis e corso Sardegna.  La procura di Genova ha chiesto, nell’ambito dell’inchiesta,  il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi e altri cinque indagati per l’alluvione del 4 novembre 2011. Le accuse sono quelle di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, calunnia e falso. Gli altri rinviati a giudizio sono l’ex assessore alla Protezione civile Francesco Scidone, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli e Roberto Gabutti, delle organizzazioni di protezione civile.