domenica 16 giugno 2024
17.10.2014 - Redazione

Entroterra, Badalucco: la Regione "costuisce" un nuovo stabile con 7 alloggi

L’intervento, voluto dalla Regione Liguria, si inserisce nel progetto più ampio ed articolato del Contratto di Quartiere II, divenuto operativo con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del 20 marzo 2007, tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Liguria e Comune di Badalucco. Questo intervento riguarda un immobile situato a ridosso del centro storico di Badalucco, tra la strada provinciale che percorre la valle e il torrente Argentina. Si tratta di un insieme di fabbricati, aggregati tra loro nel tempo: il blocco che si affaccia su via Colombo con funzione residenziale; quello sul vincolo con funzione di frantoio a livello strada e seminterrato; residenza ai livelli superiori.

L’intervento di ristrutturazione, che vede una spesa complessiva di un milione e 377 euro, ha previsto il recupero delle quattro unità abitative esistenti desinate all’ERP e la creazione di tre nuove unità nel sottotetto, un tempo adibito a deposito, che saranno messe in vendita a libero mercato.

Il blocco con accesso da via Colombo ospita due alloggi, uno al primo piano, uno a quello soprastante. Entrambi sono composti da soggiorno con angolo cottura, bagno e una camera da letto. L’alloggio al piano superiore ha accesso al terrazzino e al locale di sgombero posti al livello della copertura. A lato dei locali del frantoio, che si affacciano su vicolo Colombo, si accede al vano scala che conduce ai piani superiori: al primo piano sono stati realizzati due alloggi, uno con soggiorno/angolo cottura, camera da letto e bagno, l’altro con soggiorno, cucina, sala da pranzo, 2 camere, 2 bagni e studio, con un ampio terrazzo affacciato sul torrente Argentina. Al piano superiore, nei locali del sottotetto, sono stati ricavati tre alloggi con soggiorno/angolo cottura, bagno e una camera, illuminati dagli abbaini ricavati nelle falde della copertura, completamente rifatta in legno, con travi e tavolato a vista. Sono state recuperate e consolidate le strutture delle scale esistenti e dei solai, rifatti gli intonaci interni ed esterni dove necessario, rifatti i serramenti, tutti gli impianti, le soglie, i pavimenti e i rivestimenti, cercando di utilizzare i materiali tradizionali del luogo, come il legno e l’ardesia. Tutti gli alloggi sono serviti da un sistema di riscaldamento a pompe di calore con raffrescamento estivo.


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