"Habemus Brand", il nuovo marchio del mercato del Venerdì secondo Iachino
"Habemus Brand"... o "marchio" per gli italiani. È fresca la notizia della nascita del nuovo marchio "MV" che dovrebbe rilanciare l'immagine del mercato del venerdì.
Se è vero, come apprendiamo dalle dichiarazioni rilasciate, che il mercato dovrebbe diventare "l'elemento di traino per la città" sotto il profilo commerciale, altrettanto vero è che l'aver diviso le bancarelle per colori e settori merceologici non sembra abbastanza.
Il turista o l'acquirente è in grado di capire cosa ci sia in vendita anche senza le "gonne colorate multilingua". Prima di ciò era forse necessario creare un "consorzio di qualità".
Non dimentichiamo poi l'annoso problema della corsia di emergenza ed i disagi di tutti i cittadini residenti intorno all'area mercatale, disagi ai quali non si è mai prestata attenzione.
La "rivoluzione" del mercato non passa attraverso un "brand" ma attraverso scelte commerciali mirate, attraverso la lotta alla contraffazione, dotando la città di parcheggi, rendendo la zona mercatale sicura e accessibile da parte dei residenti e migliorando la qualità offerta.
La nostra idea sarebbe ancora più ardita: un "mercato diffuso"che attutisca l'impatto distribuendolo su di un'area più vasta, che preveda il coinvolgimento anche della Marina San Giuseppe e, perché no, della Città Alta, magari attraverso una migliore individuazione di omogeneità merceologiche (l'alimentare qua, l'abbigliamento là, e magari una bella "brocante" nel centro storico, accompagnata da percorsi ed attività ricreative).
Carlo Iachino
Presidente e Consigliere Comunale di PROGETTO VENTIMIGLIA