E’ l’attività di export soprattutto verso i paesi del Nordafrica, che ha avuto un aumento del 277,3%, del Medio Oriente +60% e dell’Asia Orientale +30,7% a spingere l’economia ligure. Ma non basta a far crescere l’occupazione. A lanciare l’allarme, nel corso dell’Assemblea Annuale, il Presidente dell’Associazione Ligure Commercio Estero, che rappresenta un centinaio di imprese sul territorio. ”Siamo un pelo fuori dalla recessione – spiega Paolo Cuneo – per quello italiano le esportazioni tengono, questo resta il settore trainante dell’economia, e per la Liguria complessivamente mi pare che il settore estero sia ancora forza propulsiva. Il che, purtroppo, non si accompagna al l’occupazione che, anche in questo comparto non tiene”. Dal punto di vista delle destinazioni su cui si muove il commercio estero italiano c’è qualche novità. ”I paesi emergenti restano quelli che assicurano un po’ della crescita globale, anche se hanno un passo più limitato rispetto agli scorsi anni. I paesi poverissimi, invece, sono gli unici che si muovono molto velocemente ma non hanno ancora influenza sull’economia globale”.