giovedì 18 aprile 2024
09.03.2015 - Donatella Lauria

Liguria: pari opportunità ancora lontane negli enti e nelle aziende

Pari Opportunità tra donne e uomini, tante iniziative realizzate nella legislatura che sta per concludersi, dalla collaborazione con le scuole, al contrasto alla  violenza di genere, al welfare aziendale , ma  il percorso e le misure in atti  per favorirle  nel campo delle politiche di genere, del lavoro femminile, delle imprese, microcredito  è ancora lungo e richiede l’impegno di tutti. Soprattutto della politica che, quanto a parità, non brilla. Lo hanno sottolineato, in una conferenza stampa, l’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità  della Regione Liguria Lorena Rambaudi, la consigliera e la presidente della Commissione Pari Opportunità Valeria Maione e Patrizia Muratore all’indomani dell’8 marzo.

Basta scorrere la tabelle delle Politiche Sociali e Pari Opportunità  della Regione Liguria rese note dall’assessore Lorena Rambaudi che riguardano la presenza delle donne alla guida e nelle giunte dei comuni liguri, nonostante  qualche miglioramento si sia registrato nellE amministrazioni rinnovate nel 2013, dopo le nuove norme legislative statali  per  promuovere il riequilibrio fra donne e uomini nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali.

Su 232 comuni liguri (tre in meno dei 235 complessivi, in quanto attualmente commissariati) i sindaci uomini sono 203, l’87,50 %, le donne-sindaco appena 29, il 12,50%.

La musica non cambia nelle giunte dove fra sindaci e assessori gli uomini sono 670 su 905, oltre il 74%. Stesso discorso per i consigli comunali : gli scranni dei maschietti sono 1791 (71,47 %) quelli delle donne 715 (28,53%).

In particolare, la situazione nei quattro comuni liguri capoluogo è la seguente:

Nella giunta del Comune di Genova  su 12 assessori le donne sono addirittura in maggioranza 6-5 (50%), a Imperia la presenza di donne fra gli assessori è del 20%, 3  contro 5 uomini,  due donne  contro 6 uomini anche nella giunta comunale di Savona, donne sconfitte anche alla Spezia per 2-7.

Anche una ricerca condotta dalla Consigliera di Parità della Regione Liguria sul campione di maschi e femmine  fra le posizioni “apicali” in un’ampia “galassia” di enti, istituzioni, parti sociali dà risultati deludenti per le donne : 944 su 2941. Livelli di presenza dal 5 al 30 % ma che raggiungono la parità, il 50%,  per quanto riguarda le vice direzioni generali.

“Peccato che le decisioni alla fine vengano prese dal direttore generale”, ironizza Valeria Maione che insieme a Rambaudi e Muratore ha auspicato che anche la formazione delle liste elettorali tenga conto della presenza femminile.

Frattanto,  lunedì 16 marzo anche in Liguria saranno convocati gli Stati Generali  per fare il punto della situazione sulla condizione lavorativa delle donne.


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