Litorale in degrado a Latte: il comitato spiagge chiede assemblea
Durante l’ultima campagna elettorale amministrativa, Il Comitato Spiagge Intemelie-WWF si è pubblicamente felicitato per l’elezione di Enrico Ioculano poiché (assieme ai candidati sindaco Iachino e Malivindi) aveva risposto positivamente ai quesiti postigli relativi al rispetto dell’ambiente e della legalità.
A distanza di un anno, i tentativi di dialogo miranti a tradurre i princìpi in prassi operativa si sono purtroppo rivelati inconcludenti.
Desiderosi di aprire un confronto trasparente con la Giunta comunale, il Comitato invita il Sindaco ad indire una pubblica assemblea in luogo e data da stabilirsi al fine di dibattere in particolare i seguenti punti:
1. Muro abusivo sulla spiaggia di Latte ancora in piedi malgrado l’ordine di demolizione del commissario Bruno. La commissione locale del Paesaggio, ha dato parere favorevole a questa opera illecita, malgrado un primo giudizio già negativo della Sovraintendenza regionale ai beni ambientali.
Il messaggio è chiaro: i tecnici e architetti locali che devono tutelare il territorio non sono disponibili a proteggerlo, anzi avallano un'opera abusiva che distrugge il paesaggio in modo irreparabile. La giunta dà l’impressione di assistere passivamente alle manovre dilatorie della ditta responsabile dell’abuso edilizio.
2. Spiaggia dei Balzi Rossi. Ci si chiede come mai non siano state demolite le basi abusive in cemento armato (vedi foto) di cui il Comune è perfettamente a conoscenza. Ci si chiede come mai si accetti che la grotta della spiaggia possa di fatto essere privatizzata o che la via Julia Augusta venga ricoperta di pietrisco (vedi foto).
3. Spiaggia del Vescovo. Ci si chiede come sia possibile che non venga garantito l’accesso pubblico alla spiaggia, di fatto anch’essa privatizzata a vantaggio del condominio Villa Botti.
4. Spiaggia dello Scoglio Lungo. Sembra che il Comune non sia in grado di verificare se le costruzioni a ridosso della spiaggia siano abusive o meno.
5. Appare necessario un confronto sulla problematica dei sentieri marini alla luce delle opinabili scelte già fatte.
Convinti che la Giunta consideri il confronto democratico come un valore fondante e certi che il dibattito con i cittadini possa essere all’origine di nuove e migliori soluzioni, riteniamo che il sindaco Ioculano non tarderà ad accettare il nostro invito anche per far sapere all’opinione pubblica che è in corso una svolta che taglia i ponti con un passato amministrativo non proprio glorioso.